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La Nazione / Il Giorno / Il Resto Del Carlino

Sfilano i supertuscan: a San Casciano "Alla Corte del vino". Preceduta da un'asta da sogno ... Il Colorino, severo e fiero della sua asprezza, fa un po' da portabandiera. Da apripista. Ma è in buona compagnia Alla corte del vino, dove la Toscana dell'alta qualità c'è proprio tutta, se si esclude qualche pur titolata e sorprendente eccezione: grandi e antichi blasoni accanto agli emergenti che comunque hanno scelto subito la via dell'alto di gamma, 74 espositori da Montalcino al Chianti Classico, dalla Costa degli Etruschi a Montecarlo, dal Chianti Rufina alla Maremma. Riproposte e novità, in una passerella che significa soprattutto grandi vini: insomma, la Toscana più conosciuta anche sui mercati esteri si fa la «sua» mostra, domani e domenica aVilla Le Corti di S. Casciano Val di Pesa, ospite del Principe Duccio Corsini che ha ideato questa rassegna, ma anche il suo ghiotto aperitivo. Del quale ormai parla il mondo intero: Maggio diVino, la super asta di bottiglie specialissime e nobilissime a sostegno del Teatro del Maggio musicale fiorentino, e in particolare di un concerto dei Wiener Philarmoniker in programma nel giugno 2003. Batte Pandolfini Casa d'Aste, al Teatro della Pergola, oggi alle 19: lotti davvero super, hanno donato bottiglie da sogno alcuni tra i più grandi nomi della moda e dell'imprenditoria del nostro Paese e non solo: Gianni Agnelli, Giorgio Armani e Gérard Wertheimer (proprietario del mitico marchio Chanel); Roberto Cavalli ha «vestito» un pezzo unico, una doppia magnum (3 litri) di Sagrantino di Marco Caprai, un'altra doppia magnum da brividi è quella creata dai Mazzei di Fonterutoli per i 600 anni del Chianti. In sala, tra gli altri, attesi i Ferragamo e Andrea Bocelli, e di sicuro l'astemio Zubin Mehta sarà tra i più attenti e generosi negli acquisti. Bel prologo, per la mostra-mercato aperta domani e domenica dalle 11 alle 20, e non sarà solo vino da bere. Come nella tradizione, del vino e del suo territorio si parla anche in convegni di alto livello: dalla risorsa del paesaggio alla scommessa del Colorino. E poi si degusta: i sei migliori cabernet del mondo; un confronto tra Sassicaia e Fontalloro; una guida «sul campo» all'assaggio dei salumi tipici, e poi Ornellaia e la nascita di Le Serre Nuove. Ma tutto solo nel campo dell'alta qualità: espongono anche Arcigola Slowfood e negozi e catering tra i più raffinati, e nella Piazzetta gastronomica sarà un tripudio di profumi e sapori tra dolci, prodotti di forno, gelati. Alla corte di sua maestà l'oro liquido di Toscana.

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