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La Nazione / Il Giorno / Il Resto Del Carlino

Un’idea venuta al giovane principe Duccio Corsini, uno che alla passione per la musica sa abbinare quella per ala terra toscana e il suo prodotto più nobile: il vino. Un’asta. Una grande asta, con le più belle “griffes” del rosso toscano, per sostenere qualche progetto, qualche evento del Maggio.Musicale. E fu subito Maggio Divino: un’occasione oltretutto mondana, tutti vip ad acquistare le splendide bottiglie, di tutti i formati e dalle annate più prestigiose, messe a disposizione della nobile causa dai più bei blasoni del Vigneto Toscana. Un battitore d’eccezione, Gelasio Gaetani d’Aragona Lovatelli, produttore egli stesso e sopraffino conoscitore, tanti bei nomi a contendersi le bottiglie: tra i più interessati, in prima fila, lo stesso Zubin Mehta. Il rito si ripeterà anche quest’anno: la data è il 13 maggio, sabato a partire dalle 19. Cambia solo la location: Maggio DiVino si trasferisce quest’anno nella Gipsoteca dell’Istituto d’Arte di Porta Romana. Niente male, bottiglie da sogno in un ambiente denso di storia e di cultura. (arretrato del Quotidiano Nazionale del 30 aprile 2006)

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