La Nazione / Il Giorno / Il Resto Del Carlino

Castello di Ama: Garaicoa ultimo colpo dei mecenati del Chianti ... E sette. Anno nuovo, installazione nuova: al Castello di Ama, borgo antico circondato di vigne illustri e pluripremiate, Lorenza Sebasti e Marco Pallanti (tra l’altro, neopresidente del riunificato Chianti Classico) stanno per mettere a segno un nuovo “colpo”. Un’altra installazione, la settima in sette anni: quando basta per consolidare una ormai meritata fama da mecenati del Terzo Millennio.
Il nuovo “colpo”, realizzato ancora con la Galleria Continua di San Gimignano, è un altro nome di tutto rispetto: il cubano Carlos Garaicoa, una delle figure emergenti dell’arte latinoamericana. E sarà interessante vedere come questo vate dell’Utopia vista con le lenti delle rovine e delle macerie architettoniche si inserirà nel percorso ideato da Marco e Lorenza.
L’appuntamento è per il 24 settembre, quando l’opera sarà inaugurata. E potrà essere ammirata, in uno scenario di vigne, cantine, colline e cipressi, accanto allo slanciato Albero di Michelangelo Pistoletto, al coreografico Punto di Vista di Daniel Buren, all’asciutto Paradigma di Giulio Paolini, allo sferzante Noitu(Love)R di Kendell Geers, alle suggestioni intime dell’Aima di Anish Kapoor e della Lumière interieure di Chen Zhen. Percorso, e scenario, straordinari. (arretrato del 23 agosto 2006) Autore: Paolo Pellegrini