02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

La Nazione / Il Giorno / Il Resto Del Carlino

Liguria la terra dove “il sole si fa vino” ... Il vino ligure è egoista e solitario: vuole mantenere intatta la sua personalità a dispetto di tutto e di tutti. Non ama la prigionia della bottiglia e preferisce morire giovane piuttosto che rimanere chiuso per anni in vetro.
E’ vino di corpo: spesso supera i 13 gradi di alcolicità. È profumato di bosco, d’orti, di fiori e di frutta. Sa di sole, di aria e di mare.
La produzione, di alta qualità, è sconosciuta ai più. Da un po’ di tempo a questa parte, grazie a un sistema di vinificazione moderno è in atto una rivalutazione del prodotto, senz’altro più pulito e commerciale ma in alcuni casi meno tipico.
L’ottima tradizione vinicola della Liguria deriva dalla sua posizione sul mare che la favorisce sia nel turismo, sia nei traffici marittimi e quindi anche nella commercializzazione della produzione vinicola costiera.
La viticoltura ligure si concentra nelle zone intorno a La Spezia, le Cinque Terre e buona parte della Riviera di Ponente, occupando circa undicimila ettari in coltura principale e 3.500 in coltura secondaria.
Le Denominazioni di origine controllata della Liguria sono Cinque Terre e Cinque Terre Sciacchetrà, Colli di Luni, Colline di Levanto, Golfo del Tigullio, Ormeasco di Pornassio o Pornassio, Riviera Ligure di Ponente, Rossese di Dolceacqua o Dolceacqua, Val Polcèvera. La zona di produzione del Rossese di Dolceacqua si trova a ridosso del confine con la Francia: va quasi dalla riva del mare fino ad una altitudine di 500-600metri.
E’ un vino importante da confrontare con i rossi piemontesi. Ma i vitigni-bandiera della Liguria sono due bianchi, il Pigato e il Vermentino. Il primo è stato definito dal maestro Luigi Veronelli “il sole che si fa vino”, mentre tra gli estimatori del Vermentino troviamo il poeta Ugo Foscolo.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024