02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

La Nazione / Il Giorno / Il Resto Del Carlino

Romagna, la guerra del Sangiovese ... In Romagna da qualche giorno si è scatenata la guerra per il Sangiovese di qualità. Da una parte ci sono alcune cantine che puntano ad ottenere un disciplinare più elastico, per non dire più ‘soft’, dall’altra le aziende che credono fortemente nella loro produzione, desiderose al contrario di un disciplinare rigoroso, per ottenere un vino, il Sangiovese, altamente qualitativo. Ne è nato un acceso dibattito sulle cosiddette sottozone o zone ad alta vocazione. Detto questo, chi scrive è favorevole all’istituzione di cinque sottozone, vale a dire Imola-Faenza, Predappio, Bertinoro, Cesena e Rimini.
Il perché è facilmente comprensibile. E’ infatti assolutamente necessario che la Romagna produca un vino di qualità assoluta, in grado di puntare in alto, e cioè a nuovi mercati italiani ed esteri, confrontandosi così con regioni del calibro di Toscana, Piemonte, Lombardia e Sicilia. Sarebbe il modo migliore per premiare un territorio che è storico per la produzione del Sangiovese, che risale all ‘epoca romana. Occorre infatti far conoscere le rocche e i borghi della Romagna, valorizzando il terroir. “Non c’è più la qualità di una volta” ci racconta Giuseppe Nicolucci, presidente del Consorzio per la promozione del Sangiovese di Predappio nato tre mesi fa e a cui hanno aderito dieci cantine.
“Noi vogliamo promuovere il nostro Sangiovese autoctono, l’R24. Se la Romagna vuole emergere dal qualunquismo che caratterizza il settore vinicolo e che ha favorito la nascita di cantine ad ogni contrada, deve assumere pari dignità con le regioni che del vino hanno fatto una loro bandiera. Per fare questo non bisogna scendere a compromessi e quindi devono essere approvate le zone ad alta vocazione, con relativo disciplinare che ne attesti la qualità”. E per promuovere il Sangiovese di Predappio il Consorzio ha in agenda la “Tre giorni del Sangiovese”, una serie di degustazioni che si svolgeranno dal 31 agosto al 2 settembre.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024