Tocai, il vino innominabile ... È uno dei bianchi italiani più conosciuti e apprezzati, orgoglio e passione della tradizione vinicola friulana. Di quale vino stiamo parlando? Del Tocai, risponderà ogni intenditore. Sbagliato. Il Tocai prodotto nel Friuli non esiste più, o meglio esiste ma non si chiama così. Da ieri è senza nome, in attesa che la Corte di giustizia europea gli restituisca il suo o che qualcuno trovi un’alternativa. Per effetto degli accordi fra Italia e Ungheria il Tocai non può essere più identificato con il suo nome originario e il tentativo della Regione di usare, per l’export, il sinonimo “Friulano” non è andato in porto perchè il ministero per le politiche agricole ritiene non compatibile con l’ordinamento comunitario una doppia denominazione dello stesso vino. Comunque non tutto il male viene per nuocere: le vendite del vino senza nome sono aumentate del venti per cento grazie alla curiosità suscitata dalla vicenda. I produttori sono arrabbiati ma ringraziano.
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