02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

La Nazione / Il Giorno / Il Resto Del Carlino

E nel pub lui serve i bicchieri col sigillo ... Un bicchiere-sicurezza contro le droghe da stupro. Sauro Moretti, fantasioso imprenditore della notte della Romagna, rilancia il progetto prendendo al volo un’idea del QN. Moretti gestisce il ristorante “Villa Prati” che a sera tarda e d’estate si trasforma in un discopub, accogliendo centinaia e centinaia di giovani.
E lì, nel suo locale, partirà a settimane il “sicur tap”, cioè “un nome goliardico - spiega lui - un po’ inglese e un po’ romagnolo, per definire un bicchiere davvero più sicuro, diciamo così con il tappo.
Non sarà come la Coca Cola dei McDonald’s, però. Noi avremo una parte fissa chiusa e l’altra che si potrà alzare. Non servirà la cannuccia. Quando hai finito di bere, chiudi il tappo e non corri rischi. O almeno; diventerà assai più difficile per i malintenzionati drogare il tuo bicchiere”.
Moretti lavora a Bertinoro, splendido borgo ribattezzato così, secondo la leggenda, da Galla Placidia che, assaggiando il nettare di Albana pro-dotto dalle vigne locali, disse: “Non di così rozzo calice sei degno, o vino, ma di berti in oro!”.

Già all’epoca, 1600 anni fa, si discuteva dunque su dove versare il vino. Ora che il problema è tornato d’attualità, corre ai ripari questo imprenditore che per tanti anni, prima di lavorare nei locali della notte, ha conosciuto da vicino il fenomeno delle tossicodipendenze come operatore del Sert. “Farò brevettare il bicchiere sicurezza - assicura - e in primavera partiremo con il bere sicuro. È un servizio di qualità, costa poco o nulla, consiglio i miei colleghi di seguirmi.
Serve contro la droga, ma non solo: ci può finire di tutto dentro quei bicchieri pieni che tante volte restano incustoditi sopra i tavolini. Il bicchiere sicurezza dovrebbe diventare obbligatorio anche nei locali all’aperto, dove passano le auto e dove smog e polveri sottili sono una minaccia continua”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024