La Nazione / Il Giorno / Il Resto Del Carlino

A Roma s’incorona il re dei sommelier ... I migliori sommelier del pianeta sono a Roma per partecipare al mondiale organizzato dalla “World sommelier association”. Oggi si svolgono le prove scritte di selezione: un questionario, una degustazione alla cieca e relativa descrizione tecnica e organolettica di due vini, una richiesta di abbinamento cibo-vino e una prova pratica di servizio selezioneranno i tre sommelier che accederanno alla finalissima di domani, aperta al pubblico (verrà attribuito anche il titolo di “Miglior sommelier comunicatore del vino e del cibo nel Mondo”).

Al Cavalieri Hilton i candidati dovranno affrontare una prova di degustazione, la correzione di una carta dei vini e una prova di servizio. Alla griglia di partenza ci saranno tutti i big del settore, a cominciare dallo spagnolo Roger Viusà Barbarà, fresco campione d’Europa a Londra.
Il catalano rappresenta l’uomo da battere e i favori del pronostico sono tutti dalla sua parte.
L’Italia sarà rappresentata da Luca Gardini, originario di Ravenna e milanese d’adozione: tra le sue esperienze professionali spiccano come chef sommelier all’Enoteca Pinchiorri di Firenze e, attualmente, al Cracco Peck di Milano con lo stesso ruolo.
Gardini è stato “Miglior sommelier d’Italia” nel 2004.
Gli altri sommelier che animeranno la competizione provengono dai Paesi già entrati nella Wsa che, nata lo scorso anno, già vanta centomila iscritti. Oltre a Spagna e Italia, tra i partecipanti ci saranno Inghilterra, Francia, Stati Uniti, Portogallo, Repubblica Ceca, Andorra, Corea del Sud, Argentina, Giappone, Nuova Zelanda e Messico, Polonia. I 14 candidati hanno dovuto superare rigorose selezioni nazionali e i contenuti tecnici della gara saranno assai elevati. «Roma - ha dichiarato Terenzio Medri, presidente della Wsa - è la capitale della comunicazione enogastronomica mondiale, nulla di più adatto per accogliere il confronto tra i migliori sommelier del mondo, testimoni di una cultura secolare, parte integrante della nostra storia”.