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La Nazione / Il Giorno / Il Resto Del Carlino

Il ritorno del Verdicchio di Jesi. Abbinamento ideale con il brodetto ... In passato i francesi lo hanno giudicato il miglior vino da pesce d’Europa. Poi negli anni Settanta il Verdicchio dei Castelli di Jesi ha conosciuto una parabola discendente per “resuscitare” negli anni Novanta. Vigne, alberate e filari ammantano ancora questa zona delle Marche, rincorrendosi tra morbide e pittoresche valli. Terra e sole concentrano nelle uve zuccheri ed aromi che, trasferiti nel vino, gli conferiscono una fragranza inconfondibile, quella della pesca matura, della mela cotogna e della marmellata di agrumi. Il passo fondamentale verso il rilancio del Verdicchio dei Castelli di Jesi è stato quello di eliminare le uve secondarie consentite dal disciplinare della Denominazione di origine controllata, vinificando in purezza quelle di Verdicchio, tenendone però a freno il vitigno che appartenendo alla famiglia del Trebbiano tende a produrre troppa uva. Come abbiamo detto questo vino è stato sempre unanimemente riconosciuto come un grande vino da pesce, cucinato anche in umido.

Si abbina bene con gli antipasti magri, le pastasciutte e i risotti di stampo marinaro.

È inoltre appropriato l’accostamento con il pesce ai ferri all’anconetana, cotta sulla gratella con brace di legna di ulivo, dopo averlo lasciato in infusione per un’ora con olio sale e pepe e infine servito con questa marinata, appena corretta con una spruzzata di aceto di vino bianco. Si serve a temperatura variabile tra gli 8 e gli 11 gradi.

Nella cucina marchigiana, schietta, semplice, sana e varia, espressione degli ingredienti della terra e del mare, il piatto più famoso è senza dubbio il brodetto. Due sono i capostipiti: l’Anconetano, cucinato da Gabicce fin sotto il Conero, e il Portorecanese che da Porto Recanati continua fino al confine con l’Abruzzo. Utilizzato in cucina, nel brodetto, il Verdicchio recita un ruolo da protagonista: con il suo aroma delicato e caratteristico conferisce sia al brodetto, sia ad altre preparazioni a base di pesce, un profumo decisamente aristocratico.

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