La Nazione / Il Giorno / Il Resto Del Carlino

Grandi bottiglie a piccoli prezzi ... Masi è monumento e bandiera dell’enologia veronese e veneta. Tra i pionieri dell’appassimento delle uve, patron Sandro Boscaini dà un tocco di grande personalità
e territorio anche ai vini base. Come a questo rosso Campofiorin 2006, l’originale Supervenetian che Masi produce da più di 40 anni. Bottiglia di successo planetario, presente nelle liste vini di 80 Paesi nulla concede al gusto internazionale, anzi costringe chi la beve a fare conti col meglio del terroir di riferimento. Vinificato con l’originale tecnica della doppio fermentazione/ripasso utilizzando uve semiappassite, qui brillano le varietà autoctone Corvina, Rondinella e Molinara, le stesse che producono Valpolicella e Amarone. Il Compofiorin 2006 è da poco in commercio e si presenta al bicchiere rubino scuro, al naso piacevolmente speziato. Al palato vince una souplesse infinita, fatta di concentrazione ed equilibrio, sentori di frutta rossa matura; lunghissimo retrogusto che sfuma nel cacao (d’altronde è cugino di Amarone...). Bicchiere di grande eleganza, pronto per un lungo invecchiamento, da accostare ai classici della gastronomia veneta e veronese: baccalà, soppressa con polenta, pastissada de caval. “Compofiorin aggiunge qualcosa alla nostra vita”, scriveva un grande veneto come Goffredo Parise. In enoteca sui 10 euro (nello foto, l’etichetta). Info: www.masi.it