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La Nazione / Il Giorno / Il Resto Del Carlino

Grandi bottiglie a piccoli prezzi ... Una cantina storica della collina forlivese, Poderi Dal Nespoli di Civitella di Romagna, è entrata nell’orbita di Mgm Mondo del vino, colosso produttivo-distributivo con sede a Forlì. Performance da sogno per la creatura di Alfeo Martini, un manager/enologo che puntando sul rapporto qualità/prezzo ha creato un caso di successo aziendale che andrebbe studiato. La crisi per Martini è una sfida a casa sua. Poderi dal Nespoli - 40 anni di gestione delle famiglie Romanini e Ravaioli - diventa così un brand su cui investire per il rilancio del sangiovese di Romagna oltre i confini regionali, su quei mercati internazionali che Mgm ben conosce. Filosofia di fondo: qualità, territorio ma anche quantità. Tra nuovi vigneti e cantine sono programmati investimenti per 6 milioni di euro nell’arco di 5 anni. L’obiettivo è di arrivare a 2 milioni di bottiglie dei “classici” romagnoli. E che le fondamenta su cui costruire siano solide lo dimostra questa bottiglia di Prugneto 2007, un sangiovese base ma al meglio della espressività territoriale. Colpisce il bouquet e la bocca ampia, fresca, equilibrata. In enoteca sui 9 euro.

Prugneto 2007, Sangiovese di Romagna doc, Poderi dal Nespoli. Info:
www.poderidalnespoli.com


Sono le bollicine italiane oggi più conosciute al mondo. Da New York a Shangai si brinda a
prosecco. Le cantine veneto-trevigiane, forti anche della docg appena arrivata per l’area storica di produzione, quella di Conegliano Valdobbiadene, investono su un prodotto che tira sul mercato nazionale ma soprattutto sui mercati mondiali dove sono in crisi sia lo champagne francese (prezzi troppo alti) sia il “cava” spagnolo (poca identità). Chi da sempre sta sui mercati mondiali è
Villa Sandi, l’azienda storica di Crocetta del Montello guidata da Giancarlo Moretti Polegato. Non si sbaglia a puntare sui loro classici: il Valdobbiadene Extra Dry e il Brut. Bicchieri entrambi di grande piacevolezza, con una freschezza straordinaria al naso di frutta bianca, con note di mela golden matura. Il bouquet – apprezzabile in bicchieri a tulipano, mai nel flûte - introduce a una bocca leggerissima, elegante, equilibrata, con un finale sapido piacevolmente fruttato. Da bersi molto freddi (6-8°) , la versione Brut, meno zuccherina, si presta meglio a tutto pasto. Entrambi in enoteca sui 9 euro.

Prosecco di Valdobbiadene, Villa Sandi. Info: www.villasandi.it.


Dopo la moda, la passione di Antonio Moretti sono i vini. Dalla Toscana della tenuta Sette Ponti (la casa-madre) nel Valdarno aretino all’alta Maremma (Tenuta Poggio al Lupo) alla siciliana Val di Noto. Il 2008 è stato un anno d’oro per i suoi vini siciliani. Le etichette di Feudo Maccari, Mahâris e Saia (declinazioni del Nero d’Avola, il primo di imponente struttura), nel 2008 hanno scalato le classifiche nazionali e internazionali. Aspettando l’annunciato Moscato di Noto, non poteva a questo punto mancare il bianco siciliano per eccellenza, quel Grillo che storicamente è la materia prima del Marsala. Vitigno tornato oggi di gran moda, Moretti lo interpreta alla sua maniera: sistema di allevamento ad alberello, rese bassissime (30 quintali/ettaro), solo acciaio e lieviti autoctoni. Questo nuovissimo Grillo 2008 si presenta così bello brillante giallo paglierino alla vista, aromi di frutta fresca e note floreali tipicamente mediterranee, in bocca fresco e persistente, con buona sapidità e struttura. Da servire bello freddo (8-9°) per smorzare i 13 gradi di alcol, accostandolo a carni bianche, crostacei e pesci al forno. In enoteca sui 10 euro.

Grillo 2008, Feudo Maccari. Info: www.feudomaccari.it

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