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La Nazione / Il Giorno / Il Resto Del Carlino

Il Gutturnio vivace ... Grandi bottiglie a piccoli prezzi... Cinque generazioni fra vigneti e cantine per la faiglia Montesissa in Val Chero, a pochi chilometri dal borgo medievale di Castell’Arquato, cuore dei colli piacentini che odorano di fieno e mosto. Uno staff giovane e appassionato sovrintende su trenta ettari di vigna a barbera, bonarda e malvasia, coltivati nell’assoluto rispetto dell’ambiente. Qui, tra la val d’Arda e la vai Nure, ci si muove tra archeologia, castelli, calanchi e una grande gastronomia (Carpaneto si festeggia il principe dei salumi locali, la coppa piacentina). Chi ama le bollicine può stappare il piacevolissimo Malvasia secco frizzante 2009, un tutto-pasto intenso al naso di aromi di mela e pera e di grande equilibrio in bocca. Ma stando sulla tradizione segnaliamo il Gutturnio “vivace” 2009 selezione Ronco Stagnino, una delle migliori espressioni territoriali. Già i profumi di rosa-ciliegia-prugna inebriano; anche qui la bocca è morbida e insinuante, di grande equilibrio per l’abbinamento con salumi e formaggi, dal grana padano al provolone. In enoteca a 9-10 euro.

Info: www.vinimontesissa.it

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