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“DiVino Tuscany”, il lusso è servito. Star, cene di gala e vini di pregio ... Da oggi al 5 giugno Firenze capitale delle eccellenze... Prendi una star celebrata come Sting, con tanto di inseparabile moglie Trudie Styler, e un violinista famoso ormai ovunque come Joshua Bell. Aggiungi il nettare delle cinquanta (53, per i pignoli) aziende vinicole più blasonate della piazza. Sistema tutto in sale da fiaba: quelle del Four Seasons Hotel di Borgo Pinti, e il suo magnifico parco, per esempio, per le degustazioni. O i saloni dei palazzi più aristocratici, da Antinori a Frescobaldi e Corsini, per una di quelle cene di cui si potrà poi sempre dire “io c’ero”, perché magari ai fornelli ci spignattano gli chef dell’Enoteca Pinchiorri, tre stelle Michelin. Finisci con un pranzo-picnic in campagna, ospiti proprio di Sting al Palagio di Incisa Valdarno, con tanto di porchetta cotta allo spiedo. Condisci tutto con la regia di James Suckling, vero guru del vino d’alto bordo per essere stato a lungo responsabile della redazione europea di “Wine Spectator”, e nell’occasione affiancato da Img Artists, che è tra i leader mondiali del management dello spettacolo e dei grandi eventi. Il cocktail che ne ottieni è un’assoluta novità. Si chiama “DiVino Tuscany”, questo insolito e intrigante mix di alta cucina, enologia, arte e musica, in programma a Firenze da oggi al 5 giugno, ambientato nella cornice della Firenze più spettacolare, tra palazzi rinascimentali, giardini e teatri prestigiosi. Il fil-rouge è il vino. Con 53 produttori toscani al top e una galleria di vini cult: tra i nomi, Barone Ricasoli e Petrolo, Principe Corsini e Marchesi Antinori, Castello Banfi e Marchesi Frescobaldi, Mazzei e Il Borro di Ferruccio e Salvatore Ferragamo. “Per Divino Tuscany - scrive James Suckling nella “lettera d’invito” sul sito www.divinotuscany.com - ho chiesto ai migliori vigneti della zona di versare i migliori vini millesimati e recenti. Il mio socio è Img Artists: questa
combinazione dovrebbe rendere Divino Tuscany uno degli eventi più memorabili ed esclusivi del vino”. Ecco perché “il mondo - dice ancora Suckling - deve tornare a Firenze per celebrare i migliori vini toscani, il cibo, l’intrattenimento, l’arte, la cultura e la storia. Non c’è nessun posto al mondo come Firenze”. Il programma non lo smentisce. Il via la sera di domani al Teatro della Pergola con il concerto del violinista Joshua Bell, e poi una cena a buffet nel Giardino della Gherardesca. Il 3 e il 4 giugno le degustazioni guidate e i grand tasting con i produttori tra Palazzo Capponi all’Annunziata e il Four Seasons Hotel, le cene nelle dimore private e (la sera del 3) la cena di gala nel Palazzo Corsini sul lungarno, a cura dell’Enoteca Pinchiorri. Dopo la cena, Isabel Suckling, che è la figlia di James ma è anche un’acclamata choirgirl, canterà alcune selezioni dal suo album. Domenica 5, a chiusura, il pranzo in campagna, a Villa Il Palagio, da Sting: maiale allo spiedo, atmosfera di relax, e anche qui musica con il gruppo cubano Tiempo Libre. Il pacchetto completo costa 1.330 euro, ma ci sono anche vari “tagli” per singole parti del programma. Tutto su www.divinotuscany.com.