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La Nazione / Il Giorno / Il Resto Del Carlino

Vino marchigiano per i maharaja. “Esportiamo in India l’eccellenza” ... La rete creata da due aziende italiane sarà potenziata grazie a Simest... Simest sosterrà gli sforzi delle aziende Terre Cortesi Moncaro e Le Cantine Mecella che hanno creato a Miraj una società in partnership con i produttori locali... Simest vola in India con il vino italiano. Certamente il settore agroalimentare rappresenta una delle eccellenze italiane, per le quali il nostro Paese è riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Simest, la merchant bank pubblico-privata partecipata a maggioranza dal ministero dello Sviluppo economico, ha realizzato numerosi progetti in questo comparto che rappresenta una fetta importante dell’attività. E lo è non solo nei Paesi dell’Est e negli Stati Uniti, dove, sempre di più, i nostri prodotti di alta qualità vengono apprezzati e ricercati, ma anche nei Paesi emergenti. Tra gli ultimi progetti a cui ha partecipato Simest, c’è quello insieme alle due aziende vinicole marchigiane, la Terre Cortesi Moncaro di Montecarotto (in provincia di Ancona) e Le Cantine Mecella di Fabriano che, grazie al supporto di Simest, potenziano il loro progetto di sviluppo in India. Le due aziende italiane hanno infatti costituito, insieme a dei partner locali, una joint venture per l’importazione dei vini da loro prodotti e per la produzione e distribuzione di vini locali. La società è operativa a Miraj, nel Maharashtra (400 km a sud est di Mumbai), la zona a più alta vocazione vitivinicola dell’India. Il potenziamento dell’investimento, al quale partecipa Simest, prevede la costruzione di uno stabilimento produttivo per la vinificazione e produzione di vini, oltre che la creazione di una struttura commerciale per la produzione e distribuzione dei vini provenienti dalle Marche. La Terre Cortesi Moncaro di Montecarotto è una società cooperativa che associa oltre 1.000 produttori, con una produzione destinata interamente a vini di qualità e igt e un fatturato 2010 di oltre 23 milioni di euro. Le Cantine Mecella di Fabriano sono attive da oltre 50 anni e la loro attenzione è rivolta essenzialmente a proporre vini ottenuti da antichi vitigni autoctoni. “Il vino italiano è già apprezzato in molte parti del mondo. Siamo lieti - commenta Massimo D’Aiuto, amministratore delegato di Simest - di aver affiancato queste due aziende marchigiane che portano un ottimo prodotto in un mercato in forte crescita come quello indiano. A oggi - continua D’Aiuto - abbiamo deliberato 86 progetti di partecipazione nel settore agroalimentare per oltre 680 milioni di euro di investimenti all’estero. Tra i nostri partner figurano grandi nomi del gusto italiano quali Parmacotto negli Usa, Colussi in Russia, Ferrero in India e il Salumificio Beretta sempre negli Stati Uniti, ma anche numerose piccole e medie imprese che portano nel mondo il Made in Italy in un settore particolarmente apprezzato e soprattutto in grande espansione. Per quanto riguarda gli incentivi, abbiamo sostenuto oltre 160 imprese per 243 milioni di euro di finanziamenti”.

La promozione dell’agroalimentare

11 progetti in Asia. Simest punta molto sull’Oriente, come dimostrano i progetti di partecipazione avviati.

86 iniziative nel mondo. La maggior parte degli sforzi di Simest si concentra in Europa, con 33 progetti.

680 milioni di euro. È questo l’ammontare degli investimenti all’estero stanziati dalla merchant bank.

243 milioni di euro. Oltre 160 imprese hanno beneficiato degli incentivi stanziati da Simest.

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