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Allegrini 2024

La Nazione / Il Giorno / Il Resto Del Carlino

Grandi bottiglie a piccoli prezzi ... Bollicine da Vicenza ... Italia paese delle cento agricolture. E delle quasi 600 varietà di uve. Anni fa era nata la moda degli autoctoni. Tutti a dare la caccia al vigneto centenario di cui sono sopravvissute tre piante per poi accorgersi che con la nicchia si fa curiosità ma niente business. E che all’estero è già difficile far capire la differenza tra un Brunello e un Barolo, figuriamoci se andiamo a vendere il Magliocco calabrese o il Pagadebit romagnolo, o a spiegare che il Bonarda è uno e trino (tre varietà diverse, stesso nome, in aree differenti). Più facile raccontare e vendere i territori che hanno uve e vigneti nel loro Dna. La provincia di Vicenza annovera l’uva Vespaiola, ideale per l’appassimento e sublimata in uno dei capolavori enoici del territorio, il Torcolato di Breganze. L’azienda Todeschini sta in Vai Zaccona, ai piedi dell’altopiano di Asiago. Clima e ambiente sono unici: sole, ventilazione, terreni vulcanici ricchi di fossili. La famiglia (Giuliano coi figli Giorgio e Cristiano) fa vini da generazioni, nel segno di territorio & qualità. Da assaggiare il bianco Follo (chardonnay, pinot bianco e sauvignon) intrigante e di vivace personalità. Qui segnaliamo le bollicine del Valzac, originale interpretazione della Vespaiola in chiave frizzante. Al naso spiccano note di mela verde; croccante e dinamico in bocca, finale di mandorle amare. Ottimo da aperitivo e su tavole di pesce. In cantina al pubblico a 6 euro.

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