La Nazione / Il Giorno / Il Resto Del Carlino

Oggi sarà il giorno più caldo Siccità, agricoltura in ginocchio ... Temperature africane: bollino rosso da Bologna a Palermo ... La sveglia suonerà prestissimo, oggi, nella patria delle bollicine made in Italy. Il giorno più caldo dell’estate coincide infatti con l’inizio della vendemmia. Il primo grappolo staccato sarà quello di uve Chardonnay, in un’azienda agricola in provincia di Brescia. Ma i viticoltori dovranno fare i conti con il volto rovente di Nerone: come fa sapere Coldiretti, infatti, la raccolta dell’uva avverrà solo dalle 7 alle 12, per cercare di salvare i preziosi acini dallo stress causato dalle alte temperature. I danni provocati da quest’estate di fuoco, nei campi, sono già stati troppi. Cinquecento milioni di euro, dice Coldiretti. Il sole ha prosciugato i raccolti: mais e soia le produzioni che hanno subito il calo maggiore (fino al 40%). “Bisogna sospendere gli oneri tributari, con l’Imu in testa” per le aziende agricole flagellate dalla siccità, è la proposta del presidente della Commissione agricoltura del Senato, Paolo Scarpa Bonazza Buora. In Veneto, nella Bassa Padovana, si sono organizzate addirittura messe e novene per chiedere la pioggia.
Intanto il caldo torrido continua a far bollire l’Italia. Quello di oggi sarà il giorno più caldo dell’estate, con 13 città, tra cui Bologna e Firenze, indicate col bollino rosso. E quella di ieri è stata un’altra giornata di lavoro intenso per vigili del fuoco, Canadair e protezione civile impegnati sul fronte incendi. Il maggior numero di richieste è giunto ancora una volta dalla Sicilia, dove proprio l’altro dal ministero della Salute. Da venerdì aria fresca proveniente dalla Bretagna spazzerà via un po’ d’afa, ma dopo Ferragosto le temperature torneranno a salire. giorno una delle perle dell’isola, la riserva dello Zingaro, è andata in fumo. Diversi roghi anche in Puglia, dove le fiamme hanno distrutto circa 50 ettari di bosco a Vico del Gargano, in località Piscina della Bella, nel Parco nazionale. Così, per tentare di contrastare questa piaga dell’estate, il Codacons ha deciso di mettere una taglia sui piromani: offre 2mila euro a chi riesce a fotografarli mentre appiccano gli incendi.