La Nazione / Il Giorno / Il Resto Del Carlino

Commercio con l’estero da record. A luglio il saldo più alto da 14 anni ... Avanzo di 4,5 miliardi: tiene il made in Italy, ma calano i consumi interni ... Vola il surplus della bilancia commerciale italiana, con il saldo tra export e import che a luglio risulta in positivo per 4,5 miliardi di euro, come non avveniva da 14 anni, cioè da luglio 1998. E senza la zavorra dell’energia, l’avanzo sfiorerebbe la doppia cifra. Anche la bilancia commerciale dell’Eurozona chiude con un attivo record di 15,6 miliardi, il picco più alto dal 1999. Tornando all’Italia, la fotografia dell’Istat mette in luce il buon dato in valore assoluto, ma rileva che all’origine dell’attivo record, più che un exploit di vendite, c’è una caduta degli acquisti, dovuta a una domanda interna debole: il surplus è, sì, frutto della tenuta del made in Italy, ma sconta anche l’effetto della crisi sui consumi nazionali. Rispetto allo scorso anno, a luglio l’export è salito del 4,3%, à fronte di una riduzione di pari valore dell’import. Analizzando i flussi, emerge che le vendite di metalli verso la Svizzera, di macchinari nei paesi Opec, Asean (Sud Est asiatico), Stati Uniti e articoli chimico-farmaceutici in Francia contribuiscano per il 35% alla crescita tendenziale. Nel complesso, a luglio vanno bene anche le vendite di autoveicoli (+ 12,5%. La diminuzione degli acquisti di petrolio greggio dalla Russia, vetture dalla Germania, e di computer dalla Cina concorre invece per oltre il 50% alla caduta delle importazioni.
Gli agricoltori sottolineano il + 11,2% annuo segnato dall’export alimentare. E Coldiretti parla di sorpasso dell’auto da parte di cibo e vino, in termini di valore delle vendite all’estero: 15,2 miliardi di euro a fronte di vendite estere di quattroruote che ammontano a 13,1 miliardi. Il presidente dell’Agenzia Ice, Riccardo Monti, rimarca il buon andamento di luglio rispetto a giugno.