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La Nazione / Il Giorno / Il Resto Del Carlino

Apre il primo outlet del vino. Etichette con lo sconto ... L’idea non è originale: il primo negozio di vino con prezzi da outlet, aperto in Trentino 7 anni fa, ha fatto in tempo a chiudere. E internet pullula di botteghe che propongono etichette più o meno di qualità a prezzi stracciati. La formula, invece, è nuova. Arredo minimal con grandi “vassoi” adatti a contenere tante bottiglie in spazi ristretti; poche etichette, una decina, con alcuni “must” che non significano le solite griffe ma garantiscono un alto livello di qualità, e prezzi bassi. Dai 5 ai 15 euro per cinque rossi toscani (dal Chianti a Montepulciano), un prosecco di Conegliano, un Aglianico del Vulture, un bianco friulano e uno piemontese (Erbaluce), più una selezione di lambruschi: questa la dotazione di partenza di VinOutlet, 60 metri quadri in Borgo Ognissanti. E’ l’idea di Amerigo Coli e Carmela Batacchi, ex colleghi in una multinazionale che ha chiuso. Senza lavoro, e ancora giovani, si sono reinventati:
con il vino, venduto in formula outlet, “per offrire a tutti la possibilità di acquistare”, dice Amengo. Che precisa: “Ornellaia, Sassicaia e super-barolo nei vassoi del negozio non ci sono, ma solo per ora, perché se quei produttori ce li offriranno a prezzi vantaggiosi, li acquisteremo”. Il concetto-leva è proprio quello: acquistare in fattoria interi pallet da 400 bottiglie, “così - spiega Coli - si libera il magazzino del produttore che fa subito anche cassa”.

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