La Nazione

Il vino italiano di qualità si presenta al "Salone del Vino" di Torino ... Il vino italiano di qualità si dà appuntamento al Salone di Torino: dal 15 al 18 novembre, evento che vede tra i principali partner l'Enoteca Italiana di Siena e che rappresenterà un'importante finestra aperta sui principali mercati europei e mondiali, vedrà la partecipazione di 50 aziende toscane, tra le oltre 500 che hanno già aderito: cantine consolidate e piccole etichette emergenti che esprimono territori e vitigni in forte ascesa, ma anche consorzi come quello del Brunello, del Nobile di Montepulciano, a quello della Vernaccia di San Gimignano. Ma anche gli Antinori, con la Prunotto, azienda piemontese affidata alla figlia Albiera, e tre griffe consolidate dell'enologia toscana come la Tenuta del Terriccio, Castello di Ama e la Biondi Santi spa. Ed ancora la chiantigiana Rocca delle Macie, la Tenuta Valdipiatta di Montepulciano... Insomma, territori e le denominazioni più consolidate (Brunello, Nobile, Chianti Classico) ma anche cantine e territori emergenti. "Saranno moltissimi — spiega Giuseppe Bitti, direttore del Salone del Vino — i buyer, i tecnici, gli osservatori esteri che verranno al Lingotto, anche in forza della collaborazione che abbiamo stretto, nei giorni scorsi, con l'Istituto per il Commercio con l'Estero per la promozione del vino "made in Italy" con un road show nelle città europee più importanti (Stoccolma, Parigi, Londra, Francoforte) e con tutti i più qualificati partner del mondo del vino".