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La Nazione

Americani e Frescobaldi comprano l'Ornellaia ... E' un affare da quasi 80 milioni di euro, (150 miliardi di vecchie lire), la cessione del 100% della Tenuta Ornellaia passata dal marchese Lodovico Antinori all'americana Robert Mondavi Winery. Ma il vino di Bolgheri che ha vinto proprio quest'anno il titolo di migliore del mondo nella speciale classifica stlata dalla rivista Wine Spectator, non finirà solo per metà in mano dello zio Sam. L'accordo annunciato da Oakville, nel cuore di Napa Valley in California dove è stata fondata la casa vinicola americana nel 1966, prevede che la famiglia toscana dei marchesi Frescobaldi acquisisca - tecnicamente l'operazione avverrà a giugno - il 50% del pacchetto azionario della Tenuta Ornellaia Spa. Non è un fulmine a ciel sereno: Mondavi, quotata al Nasdaq e protagonista di accordi commerciali con importanti produttori di Bordeaux, aveva già il 20% di Ornellaia e una joint venture con Frescobaldi nella società Luce della vite (che gestisce una tenuta tra Siena e Grosseto). Se cambia la proprietà non cambia il modo di fare il vino: la Tenuta dell'Ornellaia continuerà ad essere gestita, in maniera indipendente, dal management attuale, che ha contribuito al suo successo: il general manager Leonardo Raspini, il direttore commerciale Alex Belson il giovane e bravo enologo francese Thomas Duroux, coadiuvati dagli storici consulenti dell'azienda nel campo dell'enologia e della viticoltura. La Tenuta produce vini come Masseto, Serre Nuove, Le Volte, Poggio alle Gazze e l'Ornellaia, il famoso «super tuscan» che sarà premiato nel prossimo ottobre a Los Angeles con l'oscar del vino dell'anno. E il marchese Lodovico Antinori? A parte il non trascurabile fatto di aver intascato una cospicua plusvalenza (nel 1981, anno di fondazione dell'Ornellaia, i 210 ettari della tenuta potevano valere al massimo 4-5 miliardi) e la soddisfazone di aver prodotto vini ineguagliabili, resterà probabilmente in qualche modo coinvolto nella nuova società. I Frescobaldi gli hanno proposto di assumere la carica di presidente onorario. Comunque Lodovico Antinori non ha perso tempo: insieme al fratello Piero ha già messo in cantiere un nuovo progetto per la creazione di una nuova tenuta a pochi chilometri dall'Ornellaia (Campo di Sasso) con sessanta ettari di vigneti. Magari da rivendere tra vent'anni a cento milioni di dollari.

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