La Nazione

Il vino del Grevepesa è mundial. Trasferta in Giappone e Corea ... Ci saranno anche i vini chiantigiani a difendere i colori «azzurri» ai prossimi mondiali di calcio che si svolgeranno a giugno in Corea del Sud e Giappone. L'opportunità si è resa possibile grazie all'accordo firmato dal presidente dell'associazione nazionale Città del Vino, il sindaco di Greve Paolo Saturnini, e Marco Bugarelli, presidente di Mediapartners, la società che per conto della Federcalcio gestisce la promozione di «Casa Italia» che avrà base a Tokyo. L'accordo prevede la fornitura di circa seimila bottiglie di vino che saranno offerte dalle 441 città aderenti all'associazione e messe a disposizione di tutti gli ospiti azzurri. Per quanto riguarda il marchio del Gallo Nero saranno le bottiglie di «Chianti Classico» e «Riserva» delle Cantine del Grevepesa ad accompagnare i piatti serviti durante le cene e i pranzi della rappresentanza italiana. «L'iniziativa - ha commentato Paolo Saturnini - rientra nel programma che l'associazione Città del Vino sta realizzando per promuovere all'estero i territori dei Comuni associati. Saranno i vitigni autoctoni a tenere alto il nome della tradizione vitivinicola italiana nella terra del Sol Levante, da anni mercato sempre più interessato alle produzioni enologiche di qualità». Mercato del vino che, assieme a quello della moda, sta andando molto forte nel Sud-est asiatico. Basta pensare alle cifre: ogni anno il settore enologico smuove un fatturato di circa 8 miliardi di euro, pari a quello della moda. «L'accordo - continua Saturnini - serve a promuovere il vino su una ribalta internazionale come lo sono i Mondiali di calcio. E serve anche per farlo uscire da luoghi nobili e seriosi come quello della ristorazione per farlo avvicinare ad un mondo più popolare fatto dai giovani che seguono lo sport. Vogliamo, insomma, far sì che l'immagine dei Mondiali sia legata anche al vino, che deve essere bevuto in maniera intelligente, e non soltanto alle bevande globalizzate».