La Nazione

Agri@tour, idee e modi per la vacanza "verde" ... C'è il vino e i sapori tipici, i sentieri per le passeggiate e il paesaggio inconfondibile delle campagne. Tutto quanto fa turismo "verde", ma alle proposte più classiche se ne aggiungono altre: per dirne una, anche la Chiesa ci ha messo l'occhio, in fondo tanti dei più suggestivi itinerari spirituali possono escludere il ritmo caotico delle città. Ma c'era bisogno di fare il punto. Di mettere l'offerta a confronto, e di ragionarci sopra. Di proporre a un pubblico vasto, in un luogo solo, idee vecchie e nuove. Ed ecco, da oggi a domenica (ma per il grande pubblico solo da domani) il debutto di Agri@tour, il primo Salone interamente dedicato all'agriturismo e al suo territorio: in Toscana, perché la regione rappresneta da sola, con 150 milioni di euro, un quarto del fatturato (600 milioni di euro, 1.100 miliardi di vecchie lire solo nel 2001) dell'intero movimento, che significa 11mila aziende con 115mila posti letto e11,5 milioni di pernottamento, con ill 25% di turisti stranieri. In Toscana, dunque: al Centro Promozioni e Servizi di Arezzo, ingresso al pubblico 5 euro, aperto dalle 9 alle 19,30, ma domani l'area delle degustazioni sarà aperta fino alle 23.
Già, perché all'interno di un'area espositiva di 7.300 metri quadrati esiste anche un "Festival agrituristico delle tipicità", con degustazioni e laboratori del gusto offerti da SlowFood, al costo di 10 euro.
In apertura, oggi, l'indagine sull'agriturista-tipo proposta dall'Ossservatorio nazionale sull'agriturismo, e la Borsa internazionale con i tour operators esteri specializzati, mentre la Regione Toscana presenterà la sua Guida all'agriturismo con l'assessore Tito Barbini. Ghiotta novità, il progetto "Le case del panda", una rete-circuito delle 800 aziende situate nelle vicinanze di oasi e parchi, con offerta di kit per l'ospite e visite guidate giorno e notte alle aree protette.
E mentre il grande pubblico si potrà dilettare con "Agriturismo in campo", passerella di mestieri fra tradizione e novità, per gli addetti ai lavori un bel programma di appuntamenti. A partire appunto da "Gli itinerari spirituali e l'agriturismo", al quale sarà presente anche la Conferenza episcopale italiana, per passare a "Le strade del vino e i territori dell'agriturismo", mirino su un settore che significa 3 milioni e mezzo di turisti (solo gli italiani) e 220 milioni di euro in fatturato: ne parleranno esperti e a ddetti ai lavori tra vignaioli e operatori a vari livelli. E ancora: come eliminare le barriere architettobniche, come costruire secondo la bioarchitettura, come conviliare agriturismo e plein air, il turismo del caravan. Perché verde è bello, con tutti i mezzi.