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La Nazione

Metti una sera a cena Nesser Brunello ... il Brunello di Montalcino, che proprio in questi giorni la "bibbia del vino made in Usa, Wine Spectator, ha incoronato (con ben sette selezioni, tutte a punteggi stratosferici) re dei rossi d'Italia, si unisce al Lardo di Colonnata ... Sapore semplice, anzi povero, eppure oggi ricercato, apprezzato, inseguito da palati fini e grandi chef, tanto da meritare l'Igp: mai più meritata, lo fanno solo 14 aziende, ne fanno solo 800 quintali l'anno. A celebrare le nozze, davvero azzeccate, la condotta fiorentina di Slowfood: Leonardo Romanelli ha ideato un percorso tra i sapori protetti, abbinati tutti a vini eccellenti. Come quelli delle tenute Silvio Nardi di Montalcino di proprietà di Emilia Nardi: degli otto figli di Silvio è appunto quella che guida la "squadra" di Castel del Bosco. E' lei il boss degli 80 ettari a vigneto, è lei che punta a fare del castello di Bibbiano, fortezza millenaria, un rélais di gran gusto. E accompagna in tavola il suo Brunello '97 pluripremiato: tra i primi al mondo per Wine Spectator, tre bicchieri, cinque grappoli... Con una sorpresa, l'anteprima '98 del cru Manachiara, sette ettari appena per un vino che promette sogni. Matrimonio d'amore.

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