La Nazione

Mps Tenimenti «aggredirà» i mercati esteri ... Le aziende vinicole del Monte dei Paschi voltano pagina: diventano Mps Tenimenti spa. Un cambiamento da Amministrazione Immobiliari spa -spiega il presidente Antonio Sclavi - «sollecitato dalla missione del gruppo che non si limita al controllo di questo patrimonio, ed è orientato alla gestione di efficienti proprietà vinicole, che si contrattano nel mercato internazionale. La nuova identità conferma e privilegia il legame con il Monte che detiene l’assoluto controllo di capitale». Tutto questo all’indomani dell’insediamento del nuovo cda di Mps Tenimenti Spa. Con la conferma del presidente Sclavi, ecco l'amministratore delegato Roberto Vivarelli; il vice presidente Girolamo Strozzi, consigliere Banca Mps, Riccardo Chiti, Marcello Fallarino, Sergio Giubbolini, Massimo Marrocchesi. Presidente del collegio sindacale è Marco Turchi. Sindaci revisori Guglielmo Centini, Raffaele Susini. Direttore generale Giorgio Bazzini. Un grande pool che, con i Tenimenti di Fontanafredda in Piemonte, comprende le chiantigiane Fattorie Chigi e Poggio Bonelli. Quantificando il tutto: centinaia di ettari di vigneto, decine di migliaia di quintali di uve lavorate, di cui 60.000 quintali a Fontanafredda. Poi ci sono le tenute di Marinella (La Spezia), dove si producono 2,5 milioni di litri di buon latte e affini. Punta Mps Tenimenti sui mercati esteri, precisa Vivarelli, «andando oltre il 40% dell’attuale fatturato. Una politica suggerita dall’opportunità di individuare alternative al mercato interno dove la diffusa presenza di aziende riduce le quote». Mps Tenimenti ha lo sguardo «sull’arca del Nord Europa, come la Scandinavia. Il controllo pubblico sui vini giustifica gli impegni di superare questi confini».