La Nazione

Vino fuori dal tunnel e non a prezzi stracciati … E’ una vendemmia ottima quella 2005 per il Chianti Classico. Sia per le uve la cui raccolta è in dirittura d’arrivo, sia per la ritrovata spinta sui mercati. A parlare di momento positivo è Giuseppe Liberatore, direttore del Consorzio del Chianti Classico che dopo l’unificazione con il marchio storico conta oggi 638 soci con oltre il 97% di chi imbottiglia. Annata buona e produzione in calo del 5-10%, rispetto alle vendemmie standard ma superiore al 2004 ... Lo stesso discorso vale per il prezzo del vino Chianti Classico, dove non esiste un vero mercato dello sfuso. “Quando sento dire che il Chianti Classico costa 100 euro al quintale, così come per il prezzo delle uve, penso che si tratti di una speculazione, di qualcuno che vuole comprare e mette in giro queste voci per tenere basso il prezzo di mercato. Il Chianti Classico è prevalentemente acquistato in bottiglia mentre quello compravenduto negli scambi non supera il 20 per cento della produzione. Per parlare di prezzo al quintale occorre quindi tenere conto soprattutto di quello imbottigliato”. (arretrato de "La Nazione" del 5 ottobre 2005)