La Nazione

Un'asta da far girare la testa per aggiudicarsi il gotha dei vini. Al Giardino di Boboli di Firenze, battitore d'eccezione Philippe Daverio: un Sassicaia comprato per 2100 euro da Zubin Metha ... Un'introvabile imperiale (6 litri) di Sassicaia 2002 della Tenuta San Guido acquistata per 2.100 euro dal maestro Zubin Metha, una salmanazar (9 litri) di Amarone del 2000 di Allegrini battuta per 1200 euro, una doppia magnum di Ornellaia 1999, della Tenuta dell' Ornellaia, per 1100 euro, un lotto di tre magnum di Trinoro 2000, della Tenuta Trinoro a 1900 euro. Sono solo alcune delle più eclatanti aggiudicazioni all'asta di vini prestigiosi svolta ieri sera a Firenze che ha portato a raccogliere un totale di 56300 euro.
Il ricavato andrà a sostegno della "Maratona Pianistica di giovani talenti" nell' ambito del Maggio Musicale Fiorentino. L'asta è uno degli appuntamenti della decima edizione di Alla corte del Vino, manifestazione enologica internazionale ideata dal principe Duccio Corsini in programma fino a oggi a San Casciano Val di Pesa (Firenze). A suon di lanci e di rilanci, appassionati e collezionisti si sono disputati circa 250 bottiglie divise in 73 lotti, battuti per l' occasione dal critico d' arte Phillipe Daverio.
Tra le "poste" più ambite anche 6 bottiglie di Siepi 1997 di Castello di Fonterutoli battute per 1200 euro, una doppia Magnum di San Leonardo del 2000, della Tenuta San Leonardo a 900 euro, e una verticale di 7 bottiglie di Tignanello di Antinori che ha spuntato i 1300 euro. Ben 800 euro sono serviti per aggiudicarsi una singola magnum di Solaia 2001, prodotta sempre da Antinori, a 1500 euro sono andate invece 12 bottiglie di Flaccianello della Pieve 2001 di Fontodi, mentre 6 Testamatta 2003, del produttore Bibi Graetz, hanno raggiunto quota 1200 euro.
Ottime quotazioni anche per tre magnum di Trinoro del 2004 (1100 euro), 12 bottiglie di Castello di Ama annata 1999 (950 euro), tre magnum di cabernet Sauvignon (1200 euro) e una Marsiliana 2001, della Tenuta della Marsiliana (100 euro) acquistata sempre dal maestro Zubin Metha che si è dimostrato uno tra i più appassionati concorrenti della serata.