02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

La Nazione

Vino aretino sul tetto del mondo ... «Oreno» al vertice della classifica Usa. Secondo Wine Specator... Si chiama Oreno, è di colore rosso e in America è considerato tra i primi cinque al mondo. È un vino toscano, più precisamente aretino, più precisamente di Castiglion Fibocchi e viene prodotto nella tenuta Setteponti. Oreno fra i primi cinque al mondo lo sostiene la bibbia del vino, ovvero la rivista Wine Spectator. Ce lo svela il produttore Antonio Moretti, grosso imprenditore nel settore dell’abbigliamento, laureato in scienze economiche e bancarie, cinquantacinque anni, sposato con Luciana Lo Franco, discendente da una famiglia illustre, la famiglia Lebole («Ho un debole per l’uomo in Lebole” recitava uno famoso e azzeccato slogan degli anni Sessanta). Moretti parla dei suoi vini con lo stesso entusiasmo con cui si può parlare dei figli: «Non posso nascondere che sono stato capace di portare vino nel tetto del mondo, nonostante la nostra produzione sia giovanissima. Basti pensare che il progetto qualità risale al 1999, ad appena sette anni fa. In questo breve periodo abbiamo camminato tanto, anzi abbiamo corso a rotta di collo. Il mio fiore all’occhiello è l’Oreno ma lo stesso Crognolo è un altro vino rosso che va per la maggiore e che produco sempre a Castiglion Fibocchi”.
Si ferma un attimo, l’imprenditore Moretti, e poi riattacca: “Siccome ci ho preso gusto, ecco che facciamo vino anche a Poggio al Lupo, nella nostra azienda in Maremma da cui viene fuori un morellino niente male e in Sicilia, nella Valle di Noto, punta sud-orientale dell’isola, in provincia di Siracusa dove il vino, naturalmente rosso, è il Saia. Ma il mio progetto più ambizioso è di poco tempo fa, infatti ho acquistato a Bolgheri, “dove i cipressi sono alti e stretti, una piccolissima azienda che confina coi terreni dove si producono il Sassicaia e l’Ornellaia, non so se mi spiego. Qui a Bolgheri credo che tireremo fuori due prodotti di grande qualità. Infatti a me la quantità non interessa, pensi che produco trecentomila bottiglie all’anno, quasi una miseria. Però in Italia o all’estero, esportiamo soprattuto in America, in Inghilterra, in Germania, in Svezia e nei paesi asiatici, riconoscono l’alta bontà di Oreno & c. Perché lo faccio? Per soddisfazione, il business che ne viene fuori è piccolo piccolo ma per un buongustaio della tavola come me è una gioia mandare in giro i miei vini”.
Il vino è un hobby, insomma. Solo un hobby per chi è titolare di Confitalia, di Calzolai e Pelletterie a Firenze, di Modi e Moda, magazzini al dettaglio che si estendono su tutto il territorio nazionale con importanti sedi a Firenze, Arezzo e Perugia, di Arfango che ha tredici punti vendita in Italia. Senza dimenticare, infine, che Antonio Moretti è socio di Prada in Car Shoe. Come dire che fra grandi aretini come Bertelli e Moretti ci si intende, no?
(arretrato de La Nazione del 23 dicembre 2006) 

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su