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La Nazione

Antinori s’avvicina al Consorzio del Chianti ... Trattative per portare il vino in Serbia... «Col consorzio Chianti Classico i rapporti sono buoni. Prestiamo attenzione a tutto ciò che succede nell’ambito del Consorzio: spero ci si possa incontrare presto». Parole di Renzo Cotarella, portavoce del marchese Piero Antinori, riportate dall’agenzia di stampa del Chianti Classico che si è occupata dell’avvio dei lavori delle nuove cantine Antinori al Bargino. In attesa del riavvicinamento, già ci sono i primi dati dell’operazione-Bargino: impegno da ben 75 milioni di euro.
«Verranno mantenuti gli odierni livelli occupazionali - afferma Cotarella - al Bargino trasferiremo anche gli uffici di Palazzo Antinori a Firenze. In tutto vi lavoreranno circa 80 persone per un patrimonio di 1,5 milioni di bottiglie. Sempre l’agenzia di stampa del Chianti Classico riferisce del “ponte” aperto con la Serbia: al Castello di Verrazzano (Greve) c’è stato un vertice promosso dall’avvocato fiorentino Leandro Chiarelli, responsabile per la Toscana della Camera di Commercio di Serbia. Presente l’incaricato d’affari dell’ambasciata Milisav Savic. Interesse per l’offerta di Mercafir in supporto alla riorganizzazione dei mercati all’ingrosso. Mentre Belgrado può diventare una nuova “vetrina” per i vini Chianti.

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