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La Nazione

Sbuffa il treno del vino ... Itinerari d’arte e degustazioni in stazione. Da Siena alla Val d’Orcia... Un treno che ci porta dritti dritti nella terra del Brunello. Si chiama Treno del Vino, la nuova proposta dedicata agli enoturisti che scelgono il Senese, e in particolare il territorio di Montalcino, come meta preferita alla scoperta di vini, sapori, luoghi e paesaggi in cui nascono vini fra i più pregiati al mondo. Si tratta di un nuova tipologia di turismo enogastronomico, che l’associazione Città del Vino ha recentemente studiato e definito come «turismo lento», ovvero che mette in primo piano natura, cultura e enogastronomia e che predilige forme di trasporto a basso impatto ambientale, brevi e ricche di esperienze. E l’identikit corrisponde proprio al Treno del Vino, in programma ogni sabato e domenica fino alla fine di ottobre.
In carrozza da Siena alla Val d’Orcia. Partenza dalla stazione di Siena alle 10. Si attraversa la campagna senese, il territorio delle Crete e si arriva in Val d’Orcia, fino alla vecchia stazione di Monte Amiata Scalo. Un viaggio a bordo del Treno del Vino che dura un’oretta, fra suggestioni, paesaggi pennellati dalla natura e i profumi delle stagioni. Dopo un itinerario di sette ore si riparte dalla stazione di Torrenieri, sempre nel comune di Montalcino. Sono due le proposte per partecipare a una giornata molto particolare. L’Avventura del Treno del Vino è un viaggio fra natura, arte, vigneti, cibi tipici e grandi vini. Un tour completo che costa 75 euro a persona (50 € per i minori di 14 anni) e offre tutta una serie di servizi. All’arrivo alla stazione infatti un bus navetta porta il turista del vino fino all’Abbazia di Sant’Antimo e poi al borgo di Castelnuovo dell’Abate, dove sono in programma una degustazione, la visita a una cantina storica e il pranzo a base di prodotti tipici toscani (salumi, formaggi e dolci) e vini Docg e Doc su tutti il Brunello e il Rosso di Montalcino.
Attraverso la Strada dei Cru si giunge a Montalcino, alla sua Fortezza medievale, percorrendo i vicoli e ammirando le bellezze artistiche e architettoniche della città del Brunello. Sulla strada del ritorno, un assaggio di vini a bordo della carrozza-degustazione presso la stazione di Torrenieri e alla cantina del noto winemaking Roberto Cipresso. Più economica e «fai da te» è invece la formula del Montalcino Express, costo 22 euro, per il viaggio di andata e ritorno da Siena a Montalcino e poi giornata libera, spostamenti con mezzi pubblici, oppure trekking o mountain bike.
Info e prenotazioni su: www.winestation.it; e-mail info@winestation.it, numero verde 800.913.231.
Eventi e degustazioni alla stazione. Ogni fine settimana diversi appuntamenti per gli amanti del vino. Sempre particolare sarà la degustazione nella carrozza-vineria, mentre nella cantina all’interno della stazione si potrà effettuare un mini corso di iniziazione ai segreti della produzione di una bottiglia di vino partendo dalla vendemmia fino all’invecchiamento in botte. Il costo di ogni degustazione dipende dalla tipologia dei vini, si parte da 20 euro per tre calici e una durata di tre quarti d’ora a degustazione.
Sant’Antimo, un pieno di emozioni. Fiore all’occhiello del tour del vino è la visita all’Abbazia di Sant’Antimo (www.antimo.it), immersa in uno degli angoli più suggestivi della Val d’Orcia. Si dice fondata da Carlo Magno, di ritorno da Roma nel 781, su una precedente costruzione, e appartenne ai Frati Benedettini poi ai Guglielmiti fino all’anno 1462, quando il Pontefice Pio II la pose sotto la giurisdizione del vescovo di Montalcino. La chiesa è a tre navate con archi a tutto sesto e a colonne con caratteristici capitelli. Suggestive le preghiere cantate in gregoriano.

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