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La Nazione

Grandi bottiglie a piccoli prezzi ... Salice Salentino un must enologico ... Ma quante vite ha il negroamaro? Almeno quante ne ha il Salento. Leone de Castris coi suoi tre secoli di storia è la più antica fabbrica (e oggi anche museo) del negroamaro, oltre che bandiera enologica del territorio. I primati della maison di Salice Salent no, oggi guidata da Piernicola Leone de Castris, sono tanti: prima azienda imbottigliatrice in Puglia (1925). Produttrice del primo vino rosato imbottigliato in Italia, il celebre Five Roses elaborato nel 1943 per il generale americano Charles Poletti. Il Five Roses (oggi celebrato in edizione “50 anni” con un blend leggermente modificato) diventa l’archetipo di tutti i rosati italtani. Per una cantina che si identifica con la storia enologica della regione (anche per dimensioni, 17 masserie per 250 ettari di vigna) celebrare gli anniversari diventa un obbligo morale. Il rosso Salice Salentino è un must aziendale: prodotto dal 1954, con l’annata 2004 l’etichetta riporta la dicitura “50a vendemmia”. La riserva 2007 è un esempio di rinnovamento nella tradizione. Chi cerca un sorso meno complesso può pu1tare sull’Igt “Elo Veni” 2010. In enoteca il Salice sui 10 euro, l’Igt circa 8. Salice Salentino Riserva 2007, Leone de Castris.
Info:www.leonedecastris.com.

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