La Nazione

Wine and fashion: Miami chiama Toscana ... L’artista Giampaolo Talani nominato ambasciatore tra le eccellenze ... È stato nominato ambasciatore per la Toscana a Miami in occasione dell’apertura, martedì, di “Wine and Fashion Florence”, il selezionatissimo spazio riservato alle eccellenze toscane. Scelto per il ruolo diplomatico l’artista Giampaolo Talani in concomitanza con l’apertura di “Art Basel Miami”, la massima esposizione internazionale d’arte contemporanea. Il progetto è partito da comune di Pontassieve e promosso dal consorzio Terre del Levante Fiorentino in collaborazione con il Consorzio 100% Italiano, e intende realizzare una piattaforma di visibilità verso il mercato degli Stati Uniti per le numerose piccole e medie imprese dell’enogastronomia e della manifattura artigianale della regione Toscana. A Miami da martedì in mostra ci sarà una ricca rappresentanza di arte, moda, artigianato e cucina toscane. Talani è nato a San Vincenzo nel 1955 la curiosità che gli è propria lo ha indotto a coltivare i generi tradizionali della pittura e a sperimentare anche altre tecniche compresa l’incisione e la pittura a fresco di cui è, tra i contemporanei,uno dei pochi profondi conoscitori. Oggi viene identificato soprattutto per l’affresco “Partenze”, eseguito per la stazione fiorentina di Santa Maria Novella e “Il marinaio”, bronzo collocato al porto turistico di San Vincenzo: le opere di Talani saranno protagoniste dell’evento assieme alla presentazione della sua prossima mostra, sempre a Miami, a settembre 2012. Inoltre a gennaio Talani suggellerà un gemellaggio d’autore tra il porto di Livorno e quello di Miami, in occasione dell’anno Vespucciano. Talani sarà accompagnato a Miami da un altro bell’artista, Alessandro Reggioli, prossimo protagonista di un’esposizione nella Sala delle Colonne a Pontassieve. Con loro l’assessore alla Cultura di Pontassieve, Alessandro Sarti e Rosi Riva. Sviluppare nuovi contatti per esportare qualità nel mercato americano è una risposta alla crisi da parte di certe aziende che veicolano il loro messaggio attraverso l’arte toscana. Quasi una tecnica di seduzione questa voracità, questo narcisismo. E la sfrenata voglia di far vedere che l’arte non è carne da guerra, e che si può uscire da una drammatica mediocrità. E’ con la cultura che si resiste all’abominio.