La pandemia colpisce ancora, con la dura realtà che supera l’impegno ed i desideri di chi, nonostante tutto, cerca di realizzare eventi, anche nel mondo del vino. È il caso di “Grandi Langhe on the road”, il format che avrebbe voluto portare i grandi vini delle Langhe in giro nelle piazze più importanti d’Italia (toccando Taormina, Lecce, Caserta, Roma, Perugia, Senigallia, Viareggio, Milano, Modena, Udine, Merano, Verona, per concludersi a Torino), con degustazioni riservate, su prenotazione, ad operatori del settore ed addetti ai lavori. E che già rinviato da febbraio ad aprile, è stato definitivamente annullato, come spiega una nota ufficiale del Consorzio di Barolo Barbaresco Alba Langhe Dogliani. “Ci abbiamo creduto e sperato fino all’ultimo. Eravamo impazienti di raggiungere i professionisti delle città italiane con “Grandi Langhe on the road”, ma, purtroppo, l’incertezza dovuta alle rinnovate misure restrittive ci costringe ad abbandonare l’edizione 2021. Nonostante l’entusiasmo delle 170 cantine iscritte alla manifestazione e alla disponibilità delle amministrazioni comunali nell’ospitare il nostro evento, abbiamo deciso di rimandare al 2022”, si legge nell’annuncio su Facebook.
“La decisione è stata discussa anche in sede di consiglio di amministrazione, tutti sono stati concordi nel dire che partire per un tour così complesso sarebbe un azzardo in questo momento, visto il moltiplicarsi di divieti di spostamento e zone rosse. Le tappe - spiega una nota del Consorzio di Barolo Barbaresco Alba Langhe Dogliani - erano definite e molti comuni avevano già dato parere positivo alla manifestazione, ma il rischio di vedere interrompersi tutto a metà dell’opera è troppo alto. Abbiamo avuto un ottimo riscontro da parte delle cantine che ovviamente non vedono l’ora, come tutti, di ripartire con gli eventi e le anteprime. Abbiamo avuto 170 adesioni, con quasi 300 etichette iscritte, che avremmo portato in giro per l’Italia con il “wine truck” della Regione Piemonte, mettendole a disposizione dei professionisti di settore della penisola. Speriamo di poter riproporre questo format nel 2022, dal momento che sarà improbabile vedere tornare le anteprime “classiche” in presenza in luoghi affollati”.
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