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La passione tra Giro d’Italia e vino italiano continua: nel 2017, edizione n. 100 della “Corsa Rosa”, andrà in scena la “Crono del Sagrantino”, tra Foligno e Montefalco, nel cuore dell’Umbria del vino. Presentazione ufficiale il 25 ottobre a Milano

Una grande corse a tappa di ciclismo, è un po’ come una vendemmia: ci si arriva dopo una preparazione che dura mesi e mesi e poi, in poche settimane, ci si gioca tutto. Sarà anche per questa sorta di “affinità elettiva” (oltre che per la bellezza dei territori e per la loro capacità di investire, ndr) che il Giro d’Italia, una delle gare più importanti e affascinanti nel panorama ciclistico mondiale, continua da qualche anno a rendere omaggio ai distretti più importanti del vino italiano. E lo farà anche nell’edizione 2017, la n. 100, la cui presentazione sarà di scena il 25 ottobre a Milano e che, è praticamente certo, il 16 maggio manderà in scena la “Crono del Sagrantino”, tappa dedicata al più prestigioso dei vini dell’Umbria, e tra i più celebrati d’Italia (confermando i rumors di WineNews, https://goo.gl/VTlnLI).
Un percorso che dovrebbe partire da Foligno, “lu centru de lu munnu” come lo chiamano i folignati, e arrivare proprio nella splendida piazza di Montefalco, capitale del distretto vinicolo del Sagrantino, rinato dopo il recupero di questa storica varietà di uva grazie alla “lunga volata”, per rimanere in tema ciclistico, tirata dalla griffe Arnaldo Caprai, che per prima ha investito in ricerca e promozione del territorio, portando il Sagrantino di Montefalco “nell’Olimpo” dei vini del mondo.

Una nuova “crono del vino”, dunque, per la “Corsa Rosa”, che arriva dopo la “Chianti Classico Stage” del 2016 (prima tappa della storia del Giro a prendere il nome da una denominazione del vino, che ha attraversato i filari del “Gallo Nero”), la “Crono del Prosecco” del 2015, tra Treviso e Valdobbiadene e la cronometro tra Barolo e Barbaresco del 2014, a conferma di quella che, ormai sembra una nuova piccola tradizione per la gara, ormai “secolare”, organizza da Rcs. Che, ovviamente, attraversando tutta l’Italia (la partenza il 5 maggio, già comunicata ufficialmente, sarà in Sardegna, Regione che dovrebbe ospitare le prime tre tappe della corsa, l’arrivo il 28 maggio dovrebbe essere a Roma, www.giroditalia.it), toccherà e mostrerà anche tanti altri territori d’Italia, dipinti dai vigneti e bagnati dal vino.

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