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COMUNICAZIONE

La pubblicità del vino, che non parla del vino: il format “Ti verso una storia” di Caviro

Ideata per lanciare la linea Vigneti Romio, dedicata alla Romagna, con il comico e narratore romagnolo Paolo Cevoli

Fare la pubblicità di un vino senza parlare del vino, senza nemmeno nominarlo, senza eccedere in toni di festa e celebrazioni, che, purtroppo, non sono propri di questi tempi, eppure sdrammatizzando, riportando il calice ad essere quello che per molti è: non il centro, il protagonista della quotidianità, ma un piacevole ed importante elemento di contorno, di piacere, di quotidianità. Non esaltando le caratteristiche del vino, ma raccontando storie che creano l’atmosfera emotiva che fa venire voglia, alla fine, di bersi un bicchiere. Affidando la narrazione ad un personaggio che i valori che vengono raccontati li vive davvero, nella sua quotidianità. É questa la strada che Caviro, la più grande realtà del vino d'Italia, ha scelto per promuovere, via social, la linea dei Vigneti Romio, celebrazione in bottiglia del patrimonio vitivinicolo romagnolo, con la web-series dal titolo “Ti verso una storia”, un progetto di comunicazione digitale che vede l’attore Paolo Cevoli, celebre comico e narratore, portavoce della cultura romagnola, nella veste di storyteller.
I protagonisti degli episodi, sono i personaggi, stereotipi romagnoli già protagonisti sulle etichette della linea (illustrate dall'artista romagnola Barbara Donati, che riprende i principali archetipi della tradizione, il Sognatore, il Romantico, il Leggendario, lo Spensierato, l’Audace, con la tecnica della xilografia, utilizzata nella tradizione rurale per decorare tovaglie, tende e coperte per il bestiame, simbolo della vitalità e creatività del popolo romagnolo).

Il primo episodio, per esempio, racconta il “Leggendario”, il vino simbolo della Romagna enologica, ovvero il Sangiovese Romagna Doc Superiore Riserva: Paolo Cevoli conduce lo spettatore in una storia di tradizione e mistero, gusto e natura, dove la narrazione si intreccia con alcune delle immagini più iconiche della memoria contadina. Il vino, simbolo di tradizione e accoglienza, il racconto, come vettore di comunione e relazione familiare da tramandare, la campagna, quale immagine di autenticità e rispetto per la natura e i per i suoi ritmi.
“Siamo in un periodo storico in cui bisogna cercare sempre di stare attenti a fare una comunicazione che non sia troppo sbilanciata dal punto di vista del divertimento - commenta, a WineNews, Benedetto Marescotti, responsabile marketing Caviro - ma che nemmeno si pianga addosso, perché è chiaro che stiamo vivendo un periodo di crisi. Abbiamo voluto mettere sul piatto qualche elemento che ci possa aiutare a passare con il sorriso tre minuti della nostra vita attraverso una storia raccontata da una persona molto conosciuta per il suo modo di essere comico, ma che possiede anche una recitazione narrativa in grado di far pensare. Il nostro prodotto nasce dalla Romagna, è espressione di quel territorio. Questo è solo il primo video di una serie che andrà ad interpretare tutte le etichette della gamma con una narrazione abile che ricorda un po’ quella che si faceva tanti anni fa quando la pubblicità doveva essere anche intrattenimento, raccontava una storia e il prodotto era sullo sfondo o compariva soltanto alla fine, come succedeva spesso in “Carosello”, con slogan che poi sono rimasti nella storia. In una ripresa di una vigna, con una buona regia, si rappresenta bene il territorio italiano e quello romagnolo grazie a delle vedute che sono così evocative tanto da poterci fare dei poster. Abbiamo voluto offrire un racconto emozionale, perché il vino è emozione. Il vino è, era e sarà un prodotto che aiuta a stare insieme, a raccontarci delle storie ed a creare convivialità. Lo scopo è quello di rendere omaggio alla nostra tradizione con una bella interpretazione, creando una storia che non vuole essere banale e che regala i presupposti emotivi per alzare il calice”.

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