02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

La Repubblica

C’è un vino che brinda alla biodiversità … Il Raboso del Piave è una varietà di vitigno autoctona della zona del Trevigiano. Qui, sui terreni di Tezze di Piave, dalla fine degli anni60 la famiglia Cecchetto coltiva la vite scommettendo su tradizione, innovazione e tutela del territorio e cercando l’equilibrio tra la produzione del vino e la natura. Hanno iniziato i genitori, poi è toccato a Giorgio: con la terza generazione rappresentata da Sara, Marco e Alberto la famiglia ha iniziato un nuovo capitolo importante della sua storia. E dal 2017 che in azienda si misura e si certifica l’impatto della produzione, per capire come affinare nuovi approcci nella coltivazione e nell’uso delle risorse. Ad esempio, con un consumo intelligente dell’acqua, grazie a sensori posizionati vicino alle radici delle viti e integrati con i dati meteo. Questi strumenti forniscono le informazioni utili a capire con precisione quando e come irrigare, evitando gli sprechi. Ma oltre alla tecnologia ci sono sentinelle naturali, come le api, ospitate in alcune arnie posizionate strategicamente tra i vigneti.Al tempo stesso l’uso di sostanze chimiche è fortemente ridotto, grazie a un protocollo di certificazione per la produzione integrata, che favorisce la fertilità del suolo e la biodiversità, tutelando anche l’ecosistema circostante e i suoi abitanti. Ancora, il ricorso a impianti di produzione di elettricità dal solare, l’attenzione al packaging e nella scelta dei fornitori, per lo più locali. Insomma: creazione di valore ambientale, sociale, ma anche economico. Le scelte della famiglia Cecchetto hanno garantito una continua crescita, visto che negli ultimi due anni il fatturato è passato da l 1 a 13 milioni di euro. La storia da #GreenHeroes dei Cecchetto è quindi il racconto di un’azienda che ha conciliato produzione e cura dell’ambiente, mantenendo alta la qualità e il rispetto della tradizione.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su