La Repubblica / Affari & Finanza

Più consensi intorno a Campari ... Non è una griffe del lusso ma Campari è sicuramente un grande marchio. Uno di quei campioni del made in Italy che si appresta a giocare una partita piuttosto dura potendo contare su giocatori in gamba e buoni margini finanziari. Secondo Caboto il fatturato del gruppo potrebbe passare dai 494 milioni di euro del 2001 ai 672 milioni del 2002 … Per comprendere l’ottimismo di Perelli Cippo bisogna sottolineare alcune caratteristiche peculiari di Campari. La prima è quella di avere un corebusiness ben delimitato: solo bevande (oltre al vino) con e senza alcool … Insomma, l’espansione del business e dei risultati del gruppo Campari alla fine del 2002 è praticamente certa … La situazione finanziaria è tale da consentire a Perelli Cippo di pensare a qualche nuova acquisizione. Ufficialmente non c’è nulla in vista. Ma è noto che le multinazionali hanno deciso da tempo di disfarsi dei brand «locali» privi dello status di marchi globali. Gli stessi marchi «locali» che per un’impresa più piccola e più agile come Campari possono rivelarsi un’ottima occasione di business.