02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

La Repubblica / Affari & Finanza

Moda & Design - Il buon bere, una questione di stile. Vino e accessori ... Vino e design? Talvolta s’incontrano. Succede in questi giorni a Pavia, in provincia di Milano, fino al domenica prossima, in occasione della mostra "VinDesign, design e innovazione dell’oggettistica legata al settore enologico". Si tratta di una mostra mercato legata all’industria del vino, rivolta tanto al consumatore finale quanto alle piccole e medie imprese che al settore dell’artigianato. L’iniziativa, che nasce in collaborazione con Paviamostre e la Cna pavese, ha l’obiettivo di creare anche delle occasioni d’incontro tra le idee innovative di design e i potenziali realizzatori. L’ambizione è quella di fare della provincia pavese un punto di riferimento per un evento culturale che ogni anno richiami un certo pubblico interessato alla cultura del vino. In effetti Pavia si trova in una posizione di eccellenza per quel che concerne le potenzialità del territorio, considerando la vicinanza geografica rispetto alle aree vinicole dell’Oltrepò Pavese, e la realtà produttiva caratterizzata da un tessuto imprenditoriale di piccole e medie imprese idoneo ad uno sviluppo sostenibile dell’ambiente. "VinDesign" ha l’obiettivo di creare una sinergia tra queste risorse «naturali" e la dinamicità del design industriale italiano. Coniugare queste realtà significa infatti creare opportunità per il territorio e i suoi abitanti, attraverso una mostra dove il vino è ispirazione e punto di partenza e tutte le realtà che gravitano attorno ad esso sono protagoniste.

In sostanza cerca di capire se, dietro un’idea apparentemente molto appetibile come quella del matrimonio tra due patrimoni del made in Italy quali il vino e il design, ci siano anche occasioni di business. I settori coinvolti possono essere quelli della meccanica, la lavorazione delle materie plastiche e il legno. L’oggettistica legata al vino, infatti, può rappresentare un potenziale piuttosto interessante per il mercato. La cultura del design e del vino è a trecentosessanta gradi. Si va dal micro al macro: dal territorio all’etichetta a sinuosi decanter, algidi rinfrescatori e sottili portabottiglie, fino al cavatappi. Negli anni centinaia di etichette "d’autore" sono state disegnate da grafici e artisti di fama internazionale. Qualche esempio: Fontanafredda, azienda di Serralunga d’Alba (Cn) ha già fatto disegnare da Joe Tilson, artista pop inglese, un’etichetta e un packaging per un Barolo riserva ‘97. L’Associazione Arte Continua ha messo in vendita 300 casse di sei pregiati vini senesi a tre mila dollari ciascuna, le cui etichette sono state realizzate gratuitamente da sei artisti internazionali come Roni Horn, Richard Hamilton e Michelangelo Pistoletto. Molti maestri del design, invece, si sono cimentati almeno una volta nel ripensare alla tipologia, difficile ma affascinante, del bicchiere da vino: ci sono state le prove più disinibite di Joe Colombo, quelle quasi matematiche di Roberto Sambonet e quelle più ardite di Angelo Mangiarotti. E poi Alessandro Mendini e il suo «Bicchiere imbevibile» del periodo radicale.

Ma attenzione - avvertono gli organizzatori della mostra - il design deve essere in ogni modo rispettoso delle tradizioni. La ricerca estetica degli oggetti va bene ma, prima di ogni altra cosa, devono valere i principi della degustazione. Cosa si sta esponendo a Pavia? Prodotti legati al vino, piccoli oggetti di consumo e accessori per servire il vino stesso. Insomma, tutto ciò che ruota attorno al settore enologico. Ecco gli studi di design coinvolti: Aroundesign, Italform oy, Zona engineering & design, Rossari & associati e Mirone & design studio. I progettisti hanno realizzato una trentina d’idee pensate per un pubblico vasto e interessato alla cultura del vino. Non solo. Sono anche esposti dei prodotti già realizzati su scala internazionale per fornire un quadro di quanto già esiste nel settore. Tra gli espositori più noti Alessi, AdHoc, Italesse, Gardner Technologies, Blomus Sks design e Modoplex.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024