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Produttori di vino attraverso il Web... Con Internet, oggigiorno, molte cose possono essere fatte a distanza. Concetti come telelavoro ed elearning sono infatti entrati nella quotidianità. Nessuno, però, avrebbe mai pensato che sarebbe stato possibile trasformarsi addirittura in produttori di vino senza muoversi da casa propria. Una simile idea è invece venuta a Crushpad, www.crushpadwine.com, un’azienda vitivinicola della California che, con la sua iniziativa online, www.mycrushpad.com, si propone di eliminare le barriere fisiche e di permettere a tutti gli appassionati, esperti e non, di produrre vino da qualunque parte del mondo. Grazie al Web, infatti, i clienti di Crushpad possono prendere parte attivamente a tutte le decisioni sottostanti al processo di produzione del vino, quelle riguardanti i vitigni, lo schiacciamento degli acini, la fermentazione, l’imbottigliamento e l’invecchiamento. "La passione per il vino è ai massimi storici" dicono gli ideatori del portale. "Un recente sondaggio di Business Week ha scoperto che il mestiere del produttore di vino è al secondo posto tra i sogni dei dirigenti americani". Crushpad compra i vitigni dalle più pregiate coltivazioni di viti della California e fornisce poi tutti i servizi per la produzione del vino a chiunque voglia cimentarsi con questa attività. Primo passo da compiere per diventare vignaioli telematici è iscriversi al sito e rispondere a un elenco di domande che permettono di individuare i precisi obiettivi dell’aspirante produttore. Le decisioni da prendere sono trenta, e includono, ad esempio, la varietà di uva, la scelta della vigna, le modalità della raccolta, il tipo di pigiatura e di fermentazione, il tempo di invecchiamento e la metodologia di imbottigliamento. Il portale mette poi a disposizione "Wine Manager", una finestra interattiva che permette il monitoraggio e la gestione di tutto il processo di produzione vinicola, affinché il viticoltore a distanza possa sapere, durante ogni fase, quello che sta succedendo al proprio vino. E per rendere più "reale" l’interazione non manca una webcam, che però non è ancora in funzione. Gli organizzatori del sito si scusano affermando che per loro "è più facile produrre vino che fare streaming video"… Infine, è anche presente una "stanza di discussione" dove i clienti di Crushpad possono interagire, scambiarsi le informazioni e controllare se si sono verificate variazioni rispetto alla vinificazione progettata inizialmente. L’iniziativa di Crushpad si rivolge, oltre che ai vignaioli amatoriali, anche a piccoli produttori di vino indipendenti, commercianti o ristoratori, che siano in grado di garantire una produzione minima di una barrique, ovvero 220 litri di vino. Il tutto, ovviamente, non è gratuito. I costi, che dipendono dal tipo di vigna scelta e dalla quantità prodotta, variano tra i 13 e i 20 dollari a bottiglia. (arretrato del 5 settembre 2005)

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