La Repubblica / Affari & Finanza

Il sottobicchiere interattivo ordina la birra … Non poteva che essere inventato a Monaco, la città tedesca dove ogni anno migliaia di persone si danno appuntamento per l’Oktoberfest, la festa della birra. Fiumi di birra, boccali da un litro, la festa è uno spettacolo, ma anche un frenetico andirivieni di camerieri che cercano di riempire i boccali vuoti da un tavolo all’altro.

Andreas Butz, dell’università di Monaco in collaborazione con Michael Schmitz dell’Università di Saarland, ha messo a punto un innovativo apparecchio che appena un boccale di birra si sta per svuotare ne richiede automaticamente un altro. I due ricercatori che si occupano di intelligenza artificiale e sistemi di comunicazione a distanza, hanno messo a punto la loro idea quando erano studenti, verosimilmente durante le serate conviviali nei pub tedeschi.

L’apparecchio è simile alla base di un bollitore. Grazie a un sensore di gravità che avverte movimenti nello spazio e un sensore di pressione che invece registra le variazioni di peso, il sottobicchiere hitech è capace di avvertire quando la birra è finita e di mandare un segnale ai camerieri che possono così prontamente provvedere a portare altra birra. Non solo. Le sue funzioni gli consentono anche di assorbire la birra in eccesso che fuoriesce. Ma può essere utilizzato anche per eventi televisivi interattivi, in quanto contiene un accelerometro capace di percepire quando ci sono onde nell’aria.

La scoperta è stata pubblicata su New Scientist, prestigiosa rivista scientifica alla quale lo stesso Butz ha spiegato come gli è venuto in mente di mettersi a lavorare a questo apparecchio e anche le ricadute economiche che può avere. «Ne ho parlato con un mio amico, esperto di tendenze e atteggiamenti dei frequentatori di pub», ha detto. Secondo questo amico «le paytv che trasmettono le partite di pallone stanno cercando disperatamente il modo di fare della Tv una esperienza interattiva. Scommettere sugli attuali eventi sportivi con il nuovo apparecchio potrebbe essere un modo per aggiungere questa interattività».

Il sottobicchiere hitech pesa 110 grammi e costa 100 dollari a produrlo, ma gli inventori sono profondamente convinti che sia il peso che il costo sono destinati a scendere una volta che il "tappetino", il mat, come viene chiamato, diventerà un prodotto di massa. A spingere per la sua adozione la facilitazione che può comportare nei momenti di grande affollamento, sveltendo il servizio. Il sotto bicchiere funziona anche se sopra ci si mette il normale sottobicchiere di carta in uso oggi. Il sensore avverte il vuoto e con un radiotrasmettitore invia il segnale di avviso ai camerieri. (arretrato de "Affari & Finanza - La Repubblica" del 5 ottobre 2005)