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Frescobaldi festeggia l’export boom del vino ... Quale migliore posto per festeggiare la ripresa dell’export di un aeroporto? Lamberto Frescobaldi, vice presidente della Marchesi de’ Frescobaldi, ha così pensato di brindare ai risultati del gruppo e del vino italiano più in generale con la prima degustazione del Castelgiocondo Brunello di Montalcino 2006 presso il Wine bar “dei Frescobaldi” dell’aeroporto Leonardo da Vinci da Roma. L’anno 2010 ha fatto registrare il record storico delle esportazioni di vino italiano nel mondo, in crescita del 9%,confermando, secondo le rilevazioni cli Assoenologi, questo prodotto come il più importante dell’export agroalimentare nazionale. A spingere in alle vendite all’estero i mercati emergenti, Come Cina, dove il valore medio del vino italiano venduto è raddoppiato, dicono le elaborazioni Coldiretti su dati Istat. La Russia, poi, è diventata uno dei principali partner commerciali con un valore dell’export pari a l00 milioni di euro, in aumento del 51% sul 2009. In questo scenario, il Brunello di Montalcino spicca per un primato, quello divino più venduto nelle enoteche, un canale considerato il preferito dagli esperti. Una tendenza, questa, registrata dall’Osservatorio del Salone del Vino e confermata da Wine Spectator, bibbia del settore, che nella classifica annuale delle 100 migliori bottiglie ha definito il Brunello il miglior vino del mondo. Il Castelgiocondo è tra le etichette più premiate e Frescobaldi, storica cantina toscana ha visto triplicare il suo fatturato negli ultimi dieci anni, oggi a quota 71,2 milioni, con 10 milioni di bottiglie vendute, delle quali due terzi sui mercati stranieri. Ha suggellato l’evento con l’invio di bottiglie magnum di Castelgiocondo alla volta di 6 ristoranti top di New York, Londra, Mosca e Shanghai, Tokyo e Singapore.