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E Tuttofood diventa “marketplace internazionale” ... Fare della fiera milanese un marketplace dove si incontrano fornitori e rivenditori, si raggiungono accordi commerciali o si pongono le basi per la crescita internazionale. Punta su obiettivi ambiziosi la nuova edizione di TuttofoodMilano World Food Exhibition, dal 10 al 13 giugno prossimi presso la nuova Fiera di Milano a Rho. Gli organizzatori hanno scelto una veste internazionale con l’obiettivo di confrontarsi con sistemi paese forti, come quello francese e quello tedesco, che da tempo dispongono di vetrine fieristiche di grande rilievo. La manifestazione segnerà l’avvio di un lungo percorso che porterà Milano a ospitare l’Expo 2015, che avrà proprio nell’alimentazione il suo tema principale, dall’evoluzione dei sistemi per garantire la sicurezza del cibo alle pratiche per prevenire le malattie legate alla malnutrizione, fino all’educazione alimentare e alla valorizzazione delle produzioni tipiche.

Fedeli a queste aspettative sono l’ampliamento dello spazio espositivo (+20% rispetto all’edizione 2007) e la previsione di focus su temi di grande attualità come la ricerca di prodotti di nicchia di qualità, la difesa e lo sviluppo della tradizione, la crescita dei consumi fuori casa, oltre ai due fili conduttori tematici: il comparto delle carni e il lattierocaseario. Così il “Cheese Award” vedrà una giuria composta da esperti della distribuzione, giornalisti e importatori premiare i migliori formaggi tipici, creando poi le condizioni per la loro conoscenza e commercializzazione nei mercati internazionali attraverso apposite iniziative di marketing e di filiera. Un lavoro cominciato già nella prima edizione che vide un quarto dei visitatori arrivare dall’estero, con i paesi dell’Unione Europea davanti a quelli dell’Est e al Nord America. Quattro i padiglioni (13/15 e 22/24) occupati e dedicati rispettivamente a: prodotti lattierocaseari e dolci; carni, salumi e bevande; categoria multiprodotto; prodotti internazionali. Quest’ultimo spazio conterrà, tra le altre cose, un’esposizione di carni statunitensi e due collettive dedicate rispettivamente all’Argentina e al Brasile.

L’esposizione vedrà l’esordio dell’easy access: una preregistrazione online genera codici a barre che in reception vengono cambiati con la tessera di ingresso, consentendo così di realizzare un database puntuale sulla tipologia di partecipanti. Grazie a questo sistema, gli espositori potranno programmare per tempo incontri mirati tra buyer e produttori. Una decisione presa nell’ambito della nuova strategia di Fiera Milano International, che vuole passare da un modello tradizionale, incardinato sull’incontro tra domanda ed offerta con l’obiettivo di generare business, fatturato e ordini, a uno relazionale, con la fiera che diventa momento privilegiato per creare contatti e relazioni di affari, informarsi e conoscere gli altri attori del mercato.