La Repubblica / Affari&finanza

High-tech nei campi, come concimare me lo dice il satellite ... Rivoluzione tecnologica nell’agricoltura, anche l’Italia può giocare la sua parte... Con il Gps si calcolano le dosi di concime, dal satellite arrivano le indicazioni sulle risorse idriche del sottosuolo, con il laser si stima con esattezza la natura dei differenti suoli. Il calendario di Frate Indovino, il famoso almanacco immancabile nelle case contadine con consigli di coltivazione e regole della natura, è finalmente superato. I modelli produttivi di un’agricoltura rispettosa dell’ambiente e della qualità dei prodotti con i conti che tornano, si avvalgono di satelliti, wireless, laser, sensori, risorse Internet e così via. Sono le moderne strumentazioni e tecnologie intelligenti dell’“agricoltura di precisione”, com’è definita la nuova frontiera della strategia gestionale del suolo. È una disciplina che ha valicato i centri sperimentali delle facoltà di agraria, diffondendosi all’estero e in Italia. Le soluzioni tecnologiche nate dall’incontro interdisciplinare di elettronica, meccanica, informatica, ottica e ingegneria spaziale e sviluppate dagli agrotecnici, hanno originato una dinamica filiera industriale... ...In campo viticolo Multiplex, dell’azienda francese Force A, utilizza un sensore ottico per valutare la maturazione fenolica delle uve e intervenire tempestivamente sul vigneto. Pure Sense è un software di gestione dell’irrigazione sviluppato da una società californiana fondata da Matt Angell; terza generazione di agricoltori. Una sonda di terreno con sensori rileva l’umidità nel suolo in vari punti e la trasmette in modalità wireless al server web. I dati incrociati con la dinamica climatica sono elaborati per fornire delle mappe con aree segnate in blu, verde e rosso (eccessiva, giusta, carente quantità d’acqua) e inviarle per sms. La gestione parsimoniosa dell’acqua irrigua è un doveroso impegno verso l’ambiente. L’irrigazione a geometria variabile accresce la resa fino al 15% e taglia la bolletta d’acqua del 20-60%. Il monitoraggio funziona anche su smartphone. Non potevano mancare i social network: Steve Tucker agricoltore del Nebraska, dalla cabina del suo trattore, aggiorna con Twitter i suoi 2.064 seguaci sull’andamento del raccolto o sul suo timore di un attacco di lepidotteri.