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La Repubblica / Salute

Il consumo di vino? In Italia è crollato ... Nonostante il moltiplicarsi delle iniziative in suo favore, il vino perde quote di mercato in Italia: infatti, secondo il “Corriere Vinicolo”, il consumo pro-capite è sceso a 45,7 litri (-5,3% rispetto al 2004). Nel giro di venti anni si è dimezzato, poiché nel 1985 era di 91 litri. Secondo le statistiche il picco fu raggiunto nel 1929 con 126,7 litri pro-capite in un anno.
Il calo è in contrasto con la crescita di interesse intorno al mondo del vino: i supermercati hanno ormai reparti ad hoc quasi da enoteca. In testa alle vendite dei supermercati è il Chianti, seguito dal Montepulciano d’Abruzzo, Sangiovese e Nero D’Avola. Ma la crescita maggiore la registra il Brunello di Montalcino.

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