02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

La Repubblica / Salute

Quanti marchi su vino e alimenti... Prodotti tipici e protetti... Marchi alimentari: ormai sono tanti, non tutti i consumatori li conoscono e, soprattutto, sanno che tipo di garanzie offrono. Vediamo i principali.
Igt, Doc, Docg: questi tre marchi riguardano il vino in bottiglia. Il primo (Indicazione Geografica Tipica) è un riconoscimento di qualità attribuito a vini da tavola di aree di produzione molto ampie e con un disciplinare di produzione poco restrittivo. La sigla Igt si colloca dunque su un livello qualitativo più basso rispetto alle altre due sigle. I vini Doc (Denominazione d’origine Controllata) sono vini di qualità, che nascono da zone limitate di territorio e che rispettano un disciplinare di produzione per l’intero ciclo produttivo (dai quantitativi di uve che possono essere ottenuti da un ettaro di vigneto, a sapore, acidità, etc). La sigla Docg aggiunge la parola Garantita alla Doc semplice ed è un riconoscimento di particolare pregio qualitativo, attribuito ad alcuni vini Doc di notorietà nazionale e internazionale. Questi vini vengono sottoposti a controlli severi e devono anche essere imbottigliati nella zona di produzione.
Dop, Igp, Stg: il primo marchio (Denominazione d’Origine Protetta) viene dato solo a quegli alimenti le cui caratteristiche sono legate e dipendono dal territorio di produzione, sia come ambiente geografico che come fattore umano (artigianalità, tecniche di produzione tramandate etc..). Un prodotto Dop, inoltre, deve attenersi a rigide regole produttive stabilite nel disciplinare di produzione e tutte le fasi, produzione, trasformazione ed elaborazione, devono avvenire in un’area geografica delimitata.
Il marchio Igp (Indicazione geografica protetta) viene invece attribuito a quei prodotti agricoli e alimentari per i quali una determinata qualità, la reputazione o altre caratteristiche dipendono dall’origine geografica, e la cui produzione, trasformazione e/o elaborazione avviene in un’area geografica determinata. Per ottenere la Igp almeno una fase del processo produttivo di un prodotto, che deve rispettare le regole del disciplinare di produzione, deve avvenire in un’area particolare area. Stg, che vuol dire Specialità Tradizionale Garantita, è un marchio di origine introdotto dalla Comunità Europea che distingue nettamente un prodotto, per alcune caratteristiche specifiche, da un analogo della stessa categoria. Possono essere fabbricati ovunque, purché si rispetti il disciplinare di produzione. Hanno dei marchi specifici anche i prodotti biologici, che sono disciplinati da norme comunitarie e nazionali, con un sistema di controllo e un marchio che garantisce determinati sistemi di coltivazione o allevamento.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024