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La Repubblica / Viaggi

E ora fate silenzio, è pronto in tavola ... Silenzio, si cena. In sala come in cucina. Arrivano i piatti, buoni, buonissimi. Si annusa, si gusta. Si sorride e, spesso, si ride. Per quel senso di liberazione che avvolge i commensali dopo l’imbarazzo di inizio serata. Fino alla fine di agosto le serate del mercoledì sera all’Hotel Perla, albergo-bomboniera nel cuore di Corvara, Alta Val Badia, sono rigorosamente senza parole. Michil Costa, albergatore sensibile ai temi etico-ambientali, non è nuovo a queste invenzioni. Qualche esempio? Per chi accetta di non usare l’auto - con tanto di “impacchettamento” e fiocco gigante sul tettuccio - a fine vacanza c’è una bottiglia di Sassicaia. E poi le bici elettriche per aiutare i ciclisti di città a scalare i passi più faticosi, gli aperitivi al tramonto davanti alle Dolomiti, le cene per sovvenzionare i campus di bimbi tibetani. Il suono del gong tibetano dà inizio alla serata. Seduti a tavola, dotati di taccuino e matita, ci si affida a sguardi e cenni tra un boccone delizioso e un sorso di buon vino atesino, mentre camerieri-attori&folletti porgono indovinelli, si fingono viaggiatori perduti, praticano giochi di prestigio. Alla fine, quando dopo il dessert il gong annuncia la fine del silenzio, a parlare sono pochi. Le montagne, intorno, ringraziano.

Cene “Senza Parole”

Fino alla fine di agosto

www.altabadia.com.

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