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La Repubblica

Che buon bicchiere mi ci faccio un bagno
La vinoterapia contro rughe e pelli secche: a Bordeaux il paradiso degli enofili adatto anche agli astemi: sono una sorta di terme enologiche che conquistano anche i vip …
Il paradiso degli enofili, il nirvana degli irrudicibili del buon bicchiere, il fine ultimo di chi almeno una volta nella vita ha esclamato: «Che vino! Da riempirci una vasca da bagno». Detto fatto. A dieci chilometri da Bordeaux, arrampicato su un declivio di vigneti senza tempo, a coté del fascinoso Chateau de Smith Haut Lafitte, sorge l'unico impianto al mondo votato alla terapia del vino. Dove nulla vi sarà precluso della gioie legate alla magia dell'uva: spremuta, essiccata, polverizzata, ridotta a marmellata vermiglia, manipolata in modo da cancellare rughe, appiattire pance, rinvigorire muscoli, tonificare seni, ridare splendore alle pelli prosciugate dal dio dell'abbronzatura. E soprattutto rilassare. Già agli inizi del secolo una corrente di medici con la passione dell'erboristeria, tra Italia, Germania e Svizzera, propugnava l'ampeloterapia, la cura dell'uva, come una vera panacea contro stipsi e gotta, ipertensione e logorio fisico. Poi i farmaci hanno preso il sopravvento, relegando l'uso terapeutico di uva e mosti a un'innocua mania.
Ora, le dichiarazioni del professor Barnard e di migliaia di suoi colleghi testimoniano che non tutto era folclore, in materia di vinoterapia. E le liste d'attesa per accedere alle «Sources de Caudalie», le sorgenti che servono da supporto alle cure bordolesi, si allungano da un mese all'altro. Certo, tutto è un po' più facile quando si è eredi, seppure intraprendenti, di una delle più potenti famiglie vignerons di Francia: giovani viticultori appassionati, Mathilde Cathiard e suo marito Betrand Thomas hanno deciso di trasformare un poderoso fazzoletto di 2.000 metri quadrati della proprietà di famiglia, attrezzandolo a immagine e somiglianza dei migliori impianti termali in circolazione ... Impossibile non uscirne riappacificati col mondo. Anche perché, tra un idromassaggio al vino rosso e un'applicazione calda di lieviti di vino e miele di Gironda, potrete farvi una nuotata in una delle due piscine -con acqua - bere un aperitivo al «French paradox», winebar dedicato alla degustazione dei più grandi crus del mondo, consultare il menu del ristorante «La grande vigne», o della brasserie «Table du lavoir», in grado di sfornare tanto menu gastronomici quanto pasti dietetici (rallegrati da un bicchiere di vino). In quanto alle stanze, immancabili quelle della «Bastide de grands crus» dove botti e bottiglie fanno arredamento. Tra un grappolo e l'altro, vedrete le facce felici dell'ex premier Alain Juppé e Isabel Adjani, di Victoria Abril e James Coburn, di Carla Bruni e Maruska Demetz, clienti dello stabilimento, che ospita fino a 600 pazienti al giorno. Astemi compresi.

LA CURIOSITA’: BIANCO E TOSCANO E’ LA CURA DI HOLLYWOOD … Se a Bordeaux ci si cura col vino grazie alle ricerche di Joseph Vercauteren, docente universitario e responsabile delle terapie delle «Sources di Caudalie» (con tanto di linea cosmetica), negli States si va oltre. La cantanteattrice Jennifer Lopez, ha dichiarato di difendere la propria bellezza con la vinoterapia. «Più dell'uva, trovo che a far bene sia proprio il vino, meglio se bianco. E naturalmente italiano. Anzi, toscano. Una vasca piena di buon vino bianco toscano è un toccasana per restare giovani e belle». Entusiaste dei bagni al vino anche Julia Roberts e Sigourney Weaver. Al di là della costosa abitudine delle miliardarie americane, il vino è considerato da sempre un antietà, se è vero che Cleopatra chiedeva alle sue ancelle di sottoporla a impacchi di mosto per mantenere la pelle liscia ed elastica...Dagli Egizi a oggi, secondo la biologa Grazia Zuccarini, «il vino è una miniera di sostanze antirughe e protettrici. La ricchezza di vitamine del gruppo B serve a riposare la pelle, stimolando il rinnovamento cellulare. I polifenoli simolano lo scambio di ossigeno fra il sangue e le cellule. In estate, il miglioramento si traduce anche in una più efficiente produzione di melanina, con miglioramento dell'abbronzatura. Questo vale sia per le applicazioni esterne, sia per l'assunzione moderata. Un bicchiere di vino ai pasti è un cosmetico aggiuntivo».

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