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La Repubblica

L'intervista - Vincenzo Munì, enologo piemontese creatore del Crowncap: "Corona per le bottiglie giovani è molto meglio del silicone. Sono in acciaio, imperforabili: è anche una bella garanzia di sicurezza per i mercati più a rischio" ... Vincenzo Munì è l´enologo piemontese che ha aiutato il buyer inglese Robin Woodhouse a realizzare il marchio "Crowncap" (tappo a corona). Perché ripudiare il sughero? «Per ovviare a un problema. Negli ultimi anni, molti compratori internazionali hanno avuto di che lamentarsi a proposito dei tappi difettati. Robin Woodhouse, che abitualmente acquista in Italia vini per conto della grande distribuzione e di clienti privati inglesi, era tra questi. Così, ha contattato un´azienda che conosceva, la Scrimaglio di Nizza Monferrato, per cui sono consulente. Insieme, abbiamo varato il progetto Crowncap, e, nello specifico, una Barbera di qualità».Con che risultati?«Ottimi: la prima annata, il 2000, è stata eccellente. Del resto, parlo di un vino venduto a 10 euro, non pochissimo. Da un certo punto di vista, consideriamola pure una provocazione: una volta il tappo a corona identificava solo vini di bassa qualità».Gli inglesi non hanno grandi tradizioni enologiche.«L´idea di Woodhouse risponde alle esigenze di tanti mercati. Pensiamo al Giappone, dove il timore di contaminazioni e avvelenamenti è diffuso. Il Crowncap li tranquillizza, perché si tratta di tappi in acciaio, imperforabili».A risentirne, però, è la qualità.«Non è vero che il vino non matura in assoluto. Constatiamo un´evoluzione diversa. Non dico di utilizzare i tappi a corona per i grandi vini, cosa tra l´altro vietata dai disciplinari delle docg. Però quando si tratta di bottiglie da bere giovani, spesso vengono tappate e incapsulate subito dopo. Allora, tanto vale mettere il tappo a corona».Perché il silicone non la entusiasma?«Perché fatico a capire la differenza tra tappi apparentemente dello stesso materiale plastico, che costano uno cinque volte più di un altro. E perché non facendo passare aria, e creando un´atmosfera compressa nella bottiglia, bisogna alzare il tenore della solforosa per prevenire le ossidazioni: una pratica che preferisco lasciare ad altri».

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