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La Repubblica

C´era una volta l´agenda di pelle oggi il regalo è un peccato di gola. Prosciutti rari, dolci e vini pregiati sono idee vincenti. Ma le cose cambiano con le prelibatezze culinarie: nessuno ci rinuncia più. Ricerca Doxa su mille persone fotografa il fenomeno che aumenta ogni anno, specie per le occasioni “ufficiali” … C´era una volta il regalo aziendale. Portachiavi, penne stilografiche, vasi di cristallo, agende in pelle, declinati per valore e gusto a seconda del destinatario. Un´abitudine a cui era praticamente impossibile sottrarsi, e che ne aveva ingenerata una conseguente e vagamente perversa: l´arte del riciclo. Confezioni ricomposte, nastri riannodati secondo le pieghe originarie, bigliettini sottratti senza lasciar traccia e sostituiti un attimo prima di una nuova destinazione. Fino allo scoppio della rivoluzione gourmand. Che ha ricacciato i cosiddetti oggetti da regalo in fondo alla scala delle preferenze. La vittoria è stata rapida e schiacciante, se è vero che alla vigilia dell´ultimo natale il 75% dei regali di lavoro fatti e ricevuti in Italia è stato di tipo alimentare. A sostenerlo un´insolita ricerca della Doxa, compiuta su un campione di mille persone e presentata ieri. Gli italiani regalano (e si fanno regalare) cibo, vini e liquori con un trend crescente, in termini di numero e disponibilità di spesa. Non a caso, l´indagine è stata commissionato dall´azienda leader del settore, la "Longo" di Legnano, che lo scorso anno ha fatturato quasi sette milioni di euro, più o meno interamente derivati dalla vendita di confezioni-regalo di alta qualità alimentare. Un´intuizione maturata dopo vent´anni di commercio in vini e tradotta in numeri da grande impresa, se è vero che tra novembre e dicembre scorsi, i pacchi golosi recapitati sono stati oltre 34.000. I fratelli Longo non hanno dubbi: «Agli italiani piace ricevere cibo in regalo. A patto che sia molto buono, originale, ben scelto. E che venga spiegato, per poterlo apprezzare fino in fondo. Trascorriamo gran parte dell´anno andando alla ricerca del meglio del meglio. Testiamo, confrontiamo, selezioniamo. E non facciamo partire una sola confezione senza il suo libretto di accompagnamento: dove, senza enfasi e senza parolone, raccontiamo i come e i perché dei prodotti scelti». La verifica è senza ombre: secondo la ricerca, infatti, gli indici di gradimento per le confezioni gourmand sono altissimi, e valgono tanto per i prodotti "assemblati" che per le scelte monotematiche (specialità dolci, salate, casse di vini, liquori). In cima alla classifica delle preferenze, da parte di chi sceglie come di chi riceve, ancora e sempre i dolci: questione di gola, ma anche di tradizioni alimentari. La scelta di regalare panettoni, torroni, tavolette di cioccolato e dessert tipici gode del plauso incondizionato dei destinatari.
In scia a zuccheri e affini, gli alcolici. Rispetto a qualche anno fa, hanno perso fascino i superalcolici: un disamore dovuto in buona parte alla qualità piuttosto standardizzata. Le eccezioni, grandi sherry, cognac d´annata, rhum agricoli, dati prezzo sapore particolari, necessitano di destinatari all´altezza, e quindi sono destinati a un mercato di supernicchia. Via libera a vini e spumanti, allora, meglio se adeguatamente assortiti, tra etichette d´impatto sicuro e piccole produzioni-cult. I più fortunati, quest´anno riceveranno un trancio di "Pata negra de bellota", il carissimo prosciutto spagnolo ottenuto da maiali allevati allo stato semi-brado e cresciuti a ghiande, ultimo grido in materia di sciccherie gastronomiche. Ma prima di addentarlo, leggete attentamente le istruzioni: va tagliato a mano e consumato con il grasso che "suda", pena essere eliminati dalla lista delle prime scelte e condannati a un futuro di strenne a base di panettoni industriali e formaggini plastificati.

Il sito - Dal regno di Esperya golosità a domicilio

Gli internauti che vogliono scegliere i loro regali gourmand in rete, possono andare su www.esperya.com, sito dedicato alla vendita di prodotti tipici, selezionati da esperti e proposti con schede di presentazione allegate. In video, una successione di immagini e descrizioni da far venire l´acquolina in bocca. Tra paste artigianali e formaggi a latte crudo, caffè e dolci, da far recapitare in tempo quasi reale. (arretrato de "La Repubblica")

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