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La Repubblica

L´iniziativa - Brindisi doc nelle cantine Corsini. Firenze, una domenica alla scoperta dei grandi vini del Chianti. Nella tenuta seicentesca il meglio della produzione di Brunelli, Morellini, Vernacce. All´asta le etichette più celebri ... L´importanza di svegliarsi presto. Mai come oggi, vale la pena di sacrificare il sonno domenicale per andare a godersi 100 grandi vini toscani, tutti in fila nella bellissima casa-fattoria «Villa Le Corti» di Duccio Corsini, arrampicata sulle prime colline del Chianti, a un passo da Firenze. Il prezzo d´ingresso, poco più che simbolico (15 euro), infatti, vi darà la possibilità, felicemente armati di calice da degustazione e catalogo, di assaggiare il meglio della nuova produzione di Brunelli e Morellini, Chianti e Vernacce, Nobili di Montepulciano e Vin Santi. Accompagnati - per evitare di stramazzare al suolo, traditi dall´entusiasmo e dall´alcol - con buone bruschette e focacce, tartine e pizze rustiche. Ieri, primo giorno de «La corte del vino», la seicentesca tenuta del principe, rimessa a nuovo con grande attenzione a paesaggio e strutture, sono arrivati in centinaia, allegri e quasi increduli di potersi permettere una degustazione tanto privilegiata quanto democratica e trasversale: bambini e quattrozampe, vecchi contadini e nuovi turisti tedeschi (un´infinità, quest´anno) impegnati a far godere tutti e cinque i sensi: sole e brezza, il paesaggio mozzafiato punteggiato dai roseti in fiore curati da Oliva di Collobiano, la visita delle cantine che mezzo millennio dopo la loro costruzione ancora ospitano botti e bottiglie di valore. Ma soprattutto, ad attirare giovani e anziani tifosi del vino, la possibilità di scoprire, confrontandosi direttamente con i produttori, le meravigliose differenze tra il muscolare Trinoro e il raffinato Pergole Torte, tra il seducente Testamatta e l´elegante Flaccianello. Gli appassionati più abbienti, invece, si sono dati appuntamento a stand chiusi. Tutti uniti nel nome del vino: Sergio Staino e Chiara Boni, Zubin Metha e Nicola Bulgari, Paolo Hendel e Giancarlo Giannini. Obbiettivo: rimpinguare le nobili casse del Maggio Musicale Fiorentino, gareggiando per aggiudicarsi le «special editions» delle più famose e modaiole etichette italiane, offerte dai produttori e battute all´asta nella corte-salotto di casa Corsini. Del resto, l´annata - 1997, quella che il superesperto americano Robert Parker ha definito «la migliore del secolo, non perdetevi neanche una bottiglia! - e i formati - magnum, e doppi magnum - hanno rappresentato una doppia tentazione a cui, potendo permetterselo (si partiva dai 400 euro), era difficile resistere.
Per tutti gli altri, la consolazione dei seminari con degustazione, da prenotare allo 055/829301. Si comincia alle 11,30 con la Casa d´aste Christie´s, che mette a confronto otto tra i Riesling e Chardonnay migliori del mondo, declinandoli secondo la sfiziosa questione: sensuali o erotici? Si prosegue, dopo la «colazione del piacere» preparata dallo chef bistellato Gaetano Trovato, con un viaggio tra gli affinamenti in barrique, e si chiude alle 17.30 con una strepitosa «verticale» di Tignanello, dal '71 a oggi. Dopo, se vi è cara la patente a punti, trovate un agriturismo e regalatevi una notte in campagna.

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