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La Repubblica

Sirchia ad Alemanno "Alcol, l´opuscolo è tuo"… Vino e alcolici: ecco l´ultimo tema che fa discutere - sfiorando la polemica - la maggioranza. L´oggetto di una contesa che ha visto due ministri del governo affrontarsi su opposti schieramenti: Alemanno contro Sirchia. Col ministro delle politiche agricole che teme una politica di "demonizzazione del vino" e quello alla Salute che, dopo la legge sul fumo passivo che ha vietato le sigarette nei luoghi pubblici, si appresta il 21 a lanciare la campagna annuale contro gli abusi alcolici tra i più giovani.
«Per fortuna non c´è la sbronza passiva, per cui la campagna contro l´alcol non può avere le stesse forme di quella contro il fumo. Ricordiamoci che bisogna evitare proibizionismi. La storia insegna: producono danni», ha tuonato il ministro delle politiche agricole in mezzo ai viticoltori e produttori riuniti alla fiera del Vinitaly di Verona facendo aleggiare lo spettro dell´America anni ‘20.
A scatenare la sua reazione è stato un opuscolo di informazione sull´alcol dedicato ai giovani, apparso sul sito del governo, dove sopra la fotografia di un gruppo di ragazzi campeggiava la scritta: «C´ero, fino a un bicchiere fa». Troppo drastico e allo stesso tempo vago è parso il messaggio al ministro che ha definito l´opuscolo sciocco e ne ha chiesto il ritiro.
«Demonizza l´uso dell´alcol. Un atteggiamento solo salutista, proibizionista è sbagliato e non funziona. il moderato consumo di vino, e lo dicono nutrizionisti e medici, fa bene», ha ripetuto Alemanno dopo aver chiesto il ritiro del materiale online.
Solo che la sua richiesta ha provocato la reazione tra lo stupito e l´ironico del ministero di Sirchia. «Quel documento non ha nulla a che fare con la campagna che partirà il 21. È in Internet da un anno e non l´abbiamo fatto noi ma l´istituto superiore di sanità che comunque è il massimo organo tecnico scientifico del servizio sanitario nazionale. Tutte le informazioni poi coincidono con quelle per una sana alimentazione raccolte dall´istituto nazionale di ricerca per alimenti a nutrizione che fa capo proprio al ministero delle Politiche agricole». Come dire, proprio ad Alemanno.
Informazioni e dati dell´Iss che raccontano di un Italia dove l´età del primo bicchiere scende ed è ormai la più bassa d´Europa: 11 anni. Dove sono più di novecentomila i teenagers che consumano abitualmente birra, vino e aperitivi alcolici mentre quasi la metà ne abusa e con sempre maggior frequenza le ragazze.
E se alla fine di una giornata intensa i due ministri si sono chiariti via telefono sul vecchio opuscolo e si sono detti concordi sul fatto che «l´alcol fa male a seconda delle dosi e che ai minori di sedici anni per legge non si può dare da bere nei locali», la spaccatura resta. Quello che continua a dividere è come fare la politica di informazione. E su questo tra i due ministri, uno che si occupa di salute l´altro dei prodotti della terra, non sembra esserci comunicazione.
«Avevamo chiesto al ministro Sirchia di confrontarci, di collaborare, di coordinarci per la campagna sull´alcol dedicata ai giovani, ma tutto questo non è ancora avvenuto. Non sappiamo quindi come sarà», si lamenta infatti Alemanno.


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